Con la terza e ultima giornata di test in Bahrain ormai conclusa, Fred Vasseur guarda già al Gran Premio di Melbourne. Tuttavia, mentre la stagione si avvicina al suo primo appuntamento ufficiale, restano molte incertezze sul reale potenziale delle squadre. La Ferrari affronta questa fase con prudenza, consapevole che sia ancora troppo presto per trarre conclusioni definitive. Le condizioni estreme del circuito e le variabili legate al livello di carburante degli avversari rendono difficile una valutazione precisa della competitività delle monoposto.
“Onestamente penso che sia una fase troppo preliminare anche perché le condizioni qui sono talmente estreme che diventa difficile avere un chiaro quadro della situazione. Però se prendiamo sessione per sessione, la situazione cambia parecchio da giorno a giorno. Non conosciamo il livello di carburante degli altri. Chiaramente conosciamo il nostro, quantomeno, però non sappiamo quello degli altri.” ha dichiarato Vasseur ai microfoni di Sky. “Quindi diventa molto difficile interpretare il tutto. Però noi concentriamoci su noi stessi“.
Dal punto di vista tecnico, la Ferrari ha intrapreso una nuova direzione con il cambiamento delle sospensioni anteriori. Questo aggiornamento rappresenta un passo significativo nello sviluppo della monoposto e i primi dati suggeriscono che la strada intrapresa sia quella giusta, ma servirà tempo per valutarne l’impatto effettivo sulle prestazioni in gara.

L’arrivo di Hamilton in Ferrari, una nuova sfida
Uno dei cambiamenti più attesi della stagione è l’arrivo di Lewis Hamilton. L’adattamento a un nuovo team e a una monoposto con caratteristiche diverse dalla Mercedes richiede tempo, ma il sette volte campione del mondo sta lavorando intensamente per integrarsi al meglio.
“Lewis passa tanto tempo in fabbrica con i ragazzi, cercando di conoscere tutti. Penso che con questi sistemi moderni, anche il rapporto che c’è tra una persona e l’altra, il conoscersi a vicenda, è qualcosa che incide molto. Poi puoi lavorare tanto in fabbrica, però non puoi replicare nulla in pista. Devi trovare le varie situazioni, discutere dell’assetto e non al simulatore, confrontarti agli avversari, alla concorrenza che ti circonda“.
Sul fronte del passo gara, la Ferrari mantiene un atteggiamento prudente. Nonostante il buon lavoro svolto finora, è difficile fare previsioni affidabili. Il team conosce i propri dati relativi a carburante e potenza del motore, ma resta l’incognita sulle strategie adottate dagli avversari.
“Come detto, sappiamo il livello di carburante che abbiamo in macchina, conosciamo la mappatura del motore, però non sappiamo quello che hanno fatto gli altri. Si può speculare, si possono fare tante congetture” ha ammesso il team principal della Ferrari.
L’obiettivo della Rossa rimane quello di concentrarsi sul proprio percorso, analizzando con attenzione i dati raccolti e affinando il bilanciamento della vettura. Se le aspettative interne saranno confermate, il team potrà guardare con ottimismo al resto della stagione.
“Dobbiamo concentrarci su noi stessi, i numeri che abbiamo rilevato sono gli stessi che ci aspettavamo, il bilanciamento uguale, e allora, se così è, mi fido dei ragazzi e delle buone sensazioni sulla macchina che abbiamo“.
Crediti Foto: F1