Questo fine settimana si sono conclusi i consueti test pre-stagionali organizzati dall’IMSA sul tracciato di Daytona, che poi a gennaio ospiterà la 63esima edizione della prestigiosa Endurance americana. I test collettivi sono stati utili a team e piloti che, in alcuni casi, utilizzeranno delle vetture nuove o aggiornate per la stagione 2025, ormai già alle porte.
Tra questi troviamo il Paul Miller Racing, vincitore la passata stagione del trofeo dedicato alle gare di durata facenti parte della MEC (Michelin Endurance Cup). In occasione delle sessioni in pista organizzate, infatti, il team americano ha potuto schierare la nuova BMW M4 GT3 EVO, presentata quest’anno al Nurburgring in occasione della 24 ore.

La vettura non presenta troppe differenze con la versione “originale” a livello estetico: a cambiare, infatti, sono stati gli specchietti retrovisori, ora con un disegno diverso, i fari, sia anteriori che posteriori, ora con un disegno LCI, che hanno permesso un miglioramento di efficienza e di peso, le prese d’aria sui passaruota anteriori, riviste nelle loro forme, e il diffusore posteriore, in modo da garantire più carico generato.
C’è stata una notevole perdita di peso, fattore che incide indirettamente sulle prestazioni vista la presenza del BoP in ormai tutte le serie che comprendono vetture a ruote coperte, sono stati rivisti i freni, ora con dei dischi più grandi, il differenziale e le barre antirollio anteriori e posteriori.
Anche l’ala posteriore è stata oggetto di modifiche, in modo da permettere ai team clienti una possibilità di messa a punto più ampia. Paul Miller Racing questa stagione schiererà due vetture nella classe GTD Pro, la #1 e la #48, con l’obiettivo di vincere la gara inaugurale del campionato del prossimo gennaio.
Tra le altre novità troviamo Inception Racing, che schiererà una nuova Ferrari 296 GT3, la nuova Corvette del team DXDT Racing e le Iron Dames che hanno portato in pista una Porsche 992 GT3 R, come largamente anticipato, con cui correranno la prossima stagione.
Nelle ultime due sessioni domenicali dedicate alle vetture di classe GTD Pro e GTD a comandare le classifiche sono state le due Ford Multimatic #65 (di Olsen, Mies e Vervisch) e #64 (con la nuova line-up composta da Rockenfeller, Priaulx e Barker), in cerca del riscatto dopo una difficile edizione 2023 della 24 ore di Daytona.
Mustang GT3 che è stata anche avvistata al Nurburgring durante dei test in occasione della NLS 6, la serie endurance organizzata sul particolare tracciato tedesco. Il costruttore americano ha infatti stipulato un accordo con il team HRT (Haupt Racing Team), storicamente affiliato a Mercedes, per schierare la Mustang GT3 nel DTM e, probabilmente, in altri campionati europei.

La vettura americana non è stata l’unica ad essere vista sul lungo circuito tedesco: infatti, a gareggiare nella serie di durata è stata anche la McLaren 720S GT3 EVO del team Doerr Motorsport, militante nel DTM. A mancare però, purtroppo, è stata la Ferrari 296 GT3 del team Risi Competizione, che a causa di problematiche finanziarie che hanno messo in bilico la loro presenza nella stagione 2025 dell’IMSA, non hanno potuto partecipare a queste sessioni di test, le ultime prima del Roar before the Rolex 24 previsto il prossimo gennaio. Coletta ha già rilasciato dichiarazioni in merito alle Finali Mondiali Ferrari tenute lo scorso ottobre a Imola, augurando al team italo-americano il meglio per far sì di vederlo in griglia il prossimo anno.
Crediti foto: FIA GT