Christian Horner non è più il team principal della Red Bull Racing. Dopo mesi di voci, tensioni interne e speculazioni sul futuro del dirigente britannico, è arrivata l’ufficialità: Horner lascia il suo incarico con effetto immediato. La notizia è stata confermata oggi dal team campione del mondo attraverso un comunicato congiunto con Red Bull GmbH.
La ristrutturazione della Red Bull parte da un ex Ferrari
Al suo posto arriva una figura già nota nel paddock ma proveniente dalla “succursale” di Faenza: Laurent Mekies, fino ad oggi team principal della Racing Bulls, è stato ufficialmente promosso alla guida del team di Milton Keynes. L’ingegnere francese, con un passato in Ferrari, prende così le redini del team più dominante dell’era ibrida.
Contestualmente, Red Bull ha anche annunciato il successore di Mekies alla guida della Racing Bulls: Alan Permane. Dopo il suo addio all’Alpine alla fine del 2023, il veterano del muretto torna nel ruolo operativo di maggiore responsabilità.
L’uscita di scena di Horner segna la fine di un’epoca. Alla guida della Red Bull fin dal suo esordio nel 2005, Horner ha costruito un impero sportivo fatto di sei titoli piloti e sei costruttori. Ma negli ultimi mesi, l’equilibrio all’interno del team sembrava essersi rotto, complice una crescente pressione politica e interna, culminata con questa decisione clamorosa.
Il paddock si prepara ora a un nuovo equilibrio di potere, con Mekies e Permane chiamati a scrivere il prossimo capitolo della storia Red Bull.
Terremoto Red Bull, il video approfondimento:
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing, VCARB
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