EDIT: questo articolo è un Pesce d’Aprile.
Verstappen saluta la Formula 1 e si accasa al team Andretti per la stagione 2025. La notizia, che ha del clamoroso, arriva a poche settimane dal terremoto che ha sconvolto la Red Bull, con la faida interna tra Horner e Marko che ha portato alla rottura definitiva con il clan Verstappen.
Un addio sofferto, ma necessario
È evidente che la decisione di Verstappen di lasciare la Red Bull non sia stata facile. L’ambiente tossico che si è venuto a creare all’interno del team, con la faida interna tra Horner e Marko, ha reso impossibile per Verstappen concentrarsi sulla sua carriera.
Il pilota olandese ha bisogno di un nuovo inizio, di un team che gli dia fiducia e serenità per poter esprimere al meglio il suo talento.
La scelta di Andretti potrebbe essere vista come un’occasione per Verstappen di ritrovare la serenità e l’ambiente di cui ha bisogno per crescere come pilota.
Il team Andretti è in forte crescita e offre un ambiente competitivo e stimolante, che potrebbe essere il terreno fertile per Verstappen per raggiungere nuovi successi.

Andretti: una vendetta servita fredda
La decisione di Verstappen di approdare in Formula E, e in particolare nel team Andretti, non è casuale. Andretti, da tempo in lizza per un ingresso in Formula 1, si è visto negare l’accesso al circus per la stagione 2025.
La scelta di Verstappen potrebbe essere vista come un “dispetto” da parte di Andretti, che si “vendica” sottraendo alla F1 il suo pilota più talentuoso.
Un nuovo capitolo per Verstappen
La Formula E rappresenta una sfida intrigante per Verstappen. Il campionato elettrico è in forte crescita e offre un ambiente competitivo e stimolante. Il pilota di Hasselt avrà l’opportunità di dimostrare il suo valore in una nuova serie, puntando a conquistare il titolo con Andretti.
Il futuro della F1 in bilico
L’addio del tri-coronato è un duro colpo per la Formula 1. La perdita del suo pilota più popolare in un momento di già grande incertezza per il futuro del campionato non può che far storcere il naso a Liberty Media.
La F1 dovrà trovare il modo di riconquistare il pubblico e i piloti di talento se vuole evitare un declino inesorabile. Questo se non fosse Primo Aprile…
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing