C’è una potenziale tegola per il GP di Madrid

Il circuito di Jarama, situato a San Sebastián de los Reyes vicino a Madrid, che ha ospitato il Gran Premio di Spagna di Formula 1 per 9 volte dal 1968 al 1981, ha perso la sua battaglia legale presso il Tribunale Contenzioso Centrale di Madrid. L’impianto di proprietà del “Real Automóvil Club de España” (RACE, l’ACI spagnolo) ha ricevuto numerose lamentele da parte dei residenti delle vicinanze per il forte inquinamento acustico causato dalle attività all’interno della struttura.

La sentenza, si legge su Soymotor, dichiara che “[…] la licenza di attività e di esercizio per il Circuito del Jarama non è stata concessa per silenzio positivo, secondo il progetto denominato ‘Progetto di Installazione del Circuito del Jarama’ del 1973, e il Comune di San Sebastián de los Reyes deve adottare le misure per ripristinare la legalità urbanistica adeguata e imporre le spese ai due convenuti, RACE e il Comune di San Sebastián de los Reyes”.

Sia il RACE che il Comune di San Sebastián de los Reyes presenteranno ricorso al Tribunale Superiore di Giustizia di Madrid per ribaltare la sentenza. Jorge Pinedo, avvocato ambientalista che rappresenta alcuni residenti nelle vicinanze del tracciato, ha constatato che i rumori delle attività all’interno dell’impianto superavano di gran lunga gli 80 decibel, paragonabili al rumore di un aereo di linea in decollo.

Nel 1993, il circuito di Jarama ha subito lavori di ampliamento che hanno interessato anche le abitazioni limitrofe, situate al di sotto della pista, dove non è possibile installare schermi acustici.

L’impianto, oltre a ospitare varie categorie del motorsport nazionale e internazionale, organizza eventi come concerti e feste che disturbano la quiete dei residenti. La parte querelante ha dimostrato che Jarama non avesse la licenza per operare, con il beneplacito del Comune di San Sebastián de los Reyes. L’accusa mira a far chiudere definitivamente il circuito se non verranno prese le dovute precauzioni per preservare la vivibilità dei residenti.

Gp Madrid
Il circuito di Jarama alle porte di Madrid

Sentenza Jarama: quale impatto sul Gp di Madrid?

Altri impianti spagnoli rischiano lo stesso destino di Jarama, tra cui il circuito di Calafat a Tarragona, in Catalogna, e quello di Cartagena, nella regione della Murcia. Per evitare problemi simili, Isabel Díaz Ayuso, Presidente della Comunità di Madrid, ha richiesto il piano urbanistico completo del nuovo circuito semipermanente nell’area IFEMA, zona fieristica della capitale spagnola, che ospiterà il Gran Premio di Spagna di F1 dal 2026 al 2035.

Anche in Italia le polemiche infiammano il dibattito sugli autodromi di Monza e Imola, spesso messi sotto accusa dai residenti a causa dell’inquinamento ambientale e acustico da cui sono scaturite anche sanzioni amministrative. Per bypassare vari contenziosi in tribunale, l’amministrazione pubblica ha adottato regole ad hoc che permettono di superare i limiti dell’inquinamento acustico in alcuni giorni dell’anno, consentendo il normale svolgimento delle attività dei due impianti.

Queste controversie scatenano sempre l’eterna discussione tra gli appassionati dei motori che accusano i privati di acquistare case nei pressi dei circuiti per poi minacciare la loro esistenza e quei cittadini che rivendicano il diritto di vivere quotidianamente in tranquillità. Basterebbe trovare un accordo tra le due fazioni per permettere a tutti di vivere la propria passione rispettando il diritto alla tranquillità degli altri.


Crediti foto: F1

Exit mobile version