Lo scorso 4 febbraio vi avevamo parlato di come il bilancio 2024 della Ferrari fosse andato a gonfie vele (leggi qui). Nel 2024, Maranello ha incrementato del 35% il dividendo relativo al bilancio 2023, portandolo a 2,443 euro per azione, per un totale di 440 milioni di euro. Di conseguenza, sono stati aumentati i compensi annuali per il presidente e direttore esecutivo John Elkann e per l’amministratore delegato Benedetto Vigna.
Compenso di John Elkann, presidente Ferrari:
- Retribuzione base: 513.833 euro;
- Prestazioni accessorie: 13.279 euro;
- Compenso variabile: 984.900 euro;
- Incentivi a lungo termine: 878.667 euro;
- Totale compenso annuale: 2,39 milioni di euro (in aumento rispetto ai 1,98 milioni dell’anno precedente).
Compenso di Benedetto Vigna, amministratore delegato Ferrari:
- Retribuzione base: 1,5 milioni di euro;
- Fringe benefit: 11.741 euro;
- Retribuzione variabile: 2,95 milioni di euro;
- Contributi pensionistici: 230.000 euro;
- Incentivi a lungo termine: 1,99 milioni di euro;
- Totale compenso annuale: 6,69 milioni di euro (in crescita rispetto ai 4,99 milioni dell’anno precedente).
Questi aumenti riflettono la solida performance finanziaria di Ferrari nel 2024, con un utile netto di 1,526 miliardi di euro (+21%) e ricavi pari a 6,68 miliardi di euro (+12%). Insomma, chi guida l’azienda non se la passa affatto male…
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP