Stefano Domenicali ha espresso grande entusiasmo per il futuro della Formula 1, sottolineando come il 2025 prometta di essere una stagione avvincente e imprevedibile, in linea con quella vista l’anno scorso. Confermato alla guida del campionato fino al 2029, il Presidente e CEO della F1 ha condiviso le sue aspettative in un’intervista esclusiva con Martin Brundle di Sky Sports F1, a Melbourne.
“È un viaggio molto affascinante”, ha dichiarato Domenicali. “Ho il dovere di fare in modo che ci sia una sintesi e di portare lo sport nella direzione che riteniamo giusta, per fare in modo che i nostri tifosi continuino ad amarci e con lo stesso amore che condividiamo con loro“.

F1 2025: un mondiale pieno di novità
Guardando alla stagione 2025, Domenicali si aspetta un campionato più combattuto. Cosa possibile grazie a un calendario di 24 gare, all’arrivo di nuovi talenti e a diversi cambi di casacca che potrebbero alterare gli equilibri della griglia.
“Sono molto emozionato perché ho la sensazione che ci saranno più piloti, più squadre che lotteranno“, ha spiegato. “Cinque nuovi piloti in campo, con l’entusiasmo e la nuova energia che stanno portando nel paddock. In pista vedremo qualcosa di spettacolare. Penso che in ogni gara ci sarà una situazione diversa“.
Uno dei cambiamenti più chiacchierati è senza dubbio l’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari, un trasferimento che ha fatto scalpore nel mondo della Formula 1 quando è stato annunciato nel febbraio 2024.
“Sicuramente per Lewis è un nuovo viaggio, un’esperienza che gli darà molta spinta e molta energia”, ha commentato Domenicali. “L’adattamento non riguarderà solo la guida, ma anche l’integrazione in una nuova comunità. Mi ha detto che dorme a Maranello e che ha visto cosa significa la Ferrari per il popolo italiano“.
Alla domanda se Hamilton possa essere competitivo fin da subito, Domenicali ha risposto con ottimismo: “Penso di sì. Sarà un bene per la squadra, per Charles [Leclerc] e per tutto il campionato“. Dopo la prima qulcosa va rivisto…

Stefano Domenicali e il futuro della F1
Guardando oltre il 2025, Domenicali ha parlato degli sviluppi del calendario, con Madrid pronta a ospitare il Gran Premio di Spagna dal 2026 e Zandvoort che si appresta a salutare la Formula 1.
“Negli ultimi due anni ci siamo concentrati sui luoghi che rappresentano il futuro della Formula 1“, ha spiegato il dirigente imolese. “Abbiamo accordi a lungo termine con molti promoter, permettendo loro di investire e migliorare la qualità dell’intrattenimento per i fan. Riceviamo molta attenzione da altre parti del mondo“.
Infine, il CEO della massima serie ha affrontato la possibilità di ripetere un evento come F1 75 Live, il lancio della stagione tenutosi al The O2 di Londra con grande successo.
“È stato un grande successo. Abbiamo mostrato la nostra piattaforma, convincendo anche i più scettici che la F1 deve pensare in grande“, ha detto Domenicali. “Se diventerà un appuntamento fisso è ancora da decidere, ma diversi promoter sarebbero interessati a considerarlo come un 25° Gran Premio per lanciare la stagione. Prenderemo una decisione molto presto“.