La Stake F1 Team Kick Sauber, o semplicemente Sauber, in occasione del Gran Premio d’Olanda che si terrà sul tracciato di Zandvoort, sulle sponde del Mare del Nord, cambierà nome e probabilmente adotterà una nuova livrea modificata.
Uno dei suoi sponsor, Stake, nota azienda australiana con sede anche a Curaçao, nazione costitutiva del Regno dei Paesi Bassi nel Mar dei Caraibi, opera nel campo del gioco d’azzardo online. Non avendo la licenza nei Paesi Bassi, Stake non può essere pubblicizzata in alcun modo.
Non è la prima volta che la scuderia di Hinwil debba cambiare nome a causa di questo sponsor. In Australia, Spagna e Belgio, il nome della franchigia è stato modificato in “Kick Sauber”, e la stessa cosa accadrà al Gran Premio del Qatar, dove lo sponsor Stake è illegale.
La storia della F1 è piena di sponsor, più o meno di dubbia moralità, come le multinazionali del tabacco. Spesso, nei Paesi dove non era permesso far loro pubblicità, i team erano costretti a cambiare nome o a utilizzare giochi di parole.
Nel 2003, a causa di una legge contro la pubblicità del tabacco, il Gran Premio del Belgio di F1 a Spa fu cancellato. In seguito alla messa al bando degli sponsor relativi al mondo della “bionde”, le multinazionali hanno iniziato a utilizzare nuovi nomi che indirettamente richiamavano il marchio, come ad esempio “Mission Winnow” della Philip Morris, sponsor della Ferrari.
In molti Stati, la pubblicità del gioco d’azzardo è vietata. Per aggirare le leggi, le società che operano in questo settore utilizzano sotterfugi, aggiungendo desinenze che fanno sembrare un sito di scommesse come un sito di informazioni sportive. Il gioco d’azzardo è la causa principale della ludopatia, una malattia che rovina la vita di milioni di persone, e lo sport non può e non deve essere il mezzo principale per la diffusione di questa terribile piaga.
Crediti foto: Stake F1 Team Kick Sauber