F1 - Formulacritica logo
No Result
View All Result
  • F1
  • WEC
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Formula parodia
    • Approfondimenti
    • Battiti e pistoni: vite da F1
    • F1 in numeri
    • Grandi Storie
    • Dalla parte del torto
    • L’angolo acuto
    • Accadde Oggi
  • Media
  • Classifiche
    • 2024
      • Classifica Piloti F1 2024 definitiva
      • Classifica Costruttori F1 2024 definitiva
    • 2025
      • Classifica Piloti F1 2025
      • Classifica costruttori F1 2025
  • Analisi e tecnica
    • Tecnica
    • Glossario F1
    • Le fondamenta
  • Calendario
    • 2025
      • Formula 1
      • WEC
      • Formula 2
      • Formula 3
      • Formula 4
      • F1 Academy
      • Formula Regional Middle East
      • FRECA
      • Formula E
      • WSK
    • 2024
      • Formula 1
  • Circuiti
  • Orari e TV
  • Non solo F1
    • Ruote coperte
    • F2
    • F3
    • Formula E
  • F1
  • WEC
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Formula parodia
    • Approfondimenti
    • Battiti e pistoni: vite da F1
    • F1 in numeri
    • Grandi Storie
    • Dalla parte del torto
    • L’angolo acuto
    • Accadde Oggi
  • Media
  • Classifiche
    • 2024
      • Classifica Piloti F1 2024 definitiva
      • Classifica Costruttori F1 2024 definitiva
    • 2025
      • Classifica Piloti F1 2025
      • Classifica costruttori F1 2025
  • Analisi e tecnica
    • Tecnica
    • Glossario F1
    • Le fondamenta
  • Calendario
    • 2025
      • Formula 1
      • WEC
      • Formula 2
      • Formula 3
      • Formula 4
      • F1 Academy
      • Formula Regional Middle East
      • FRECA
      • Formula E
      • WSK
    • 2024
      • Formula 1
  • Circuiti
  • Orari e TV
  • Non solo F1
    • Ruote coperte
    • F2
    • F3
    • Formula E
No Result
View All Result
Home F1 Analisi e tecnica

Sospensioni e aerodinamica: il mix vincente della McLaren MCL39

La vettura inglese domina il Circus grazie all'integrazione perfetta tra sospensioni progettualmente spinte, aerodinamica raffinata e sistemi di raffreddamento freni che esaltano la resa delle gomme.

Diego Catalano by Diego Catalano
16 Luglio 2025
in F1 Analisi e tecnica, News
Tempo di lettura: 4 minuti
0
A A
0
McLaren MCL39 Freni

L'impianto frenante della McLaren MCL39 - Illustrazione di Chiara Avanzo per Formulacritica

Condividi su FacebookPosta su XInvia su WhatsappInvia su Telegram

La monoposto di Woking continua a dettare legge nel campionato mondiale grazie a una filosofia progettuale che ha affinato l’approccio all’integrazione dei sistemi. La MCL39 rappresenta un capolavoro di ingegneria in cui ogni componente dialoga perfettamente con gli altri, creando una sorta di ecosistema tecnico di rara efficacia.

McLaren MCL39 – La rivoluzione del sistema sospensivo anteriore

Il cuore pulsante delle prestazioni della McLaren risiede in una configurazione sospensiva anteriore che arriva all’apice dello sviluppo di questa generazione di vetture. L’architettura prevede un braccio oscillante inferiore disconnesso dal mozzo, soluzione che permette un controllo millimetrico della geometria durante le fasi più critiche della guida e soprattutto consente di avere un sistema di dissipazione del calore dei freni così efficace da produrre evidenti benefici in altre aree.

Questa innovazione, difatti, si rivela decisiva nella gestione termica degli pneumatici anteriori, aspetto che da sempre rappresenta uno dei principali grattacapi per i progettisti. La sfida consiste nel raggiungere rapidamente la temperatura operativa ottimale delle gomme, mantenendole poi in quella finestra senza provocare degrado termico.

La McLaren ha risolto questo dilemma attraverso un sistema di canalizzazione dell’aria estremamente raffinato che sfrutta i condotti frenanti e i cerchioni per direzionare i flussi con precisione chirurgica. Il risultato è una stabilità termica che consente alla vettura di mantenere prestazioni costanti per tutta la durata dello stint.

McLaren
McLaren MCL39. Foto: XPB Images

L’innovativo meccanismo anti-dive

L’elemento più distintivo della MCL39 è rappresentato dal sistema anti-dive anteriore, caratterizzato da parametri estremi che permettono un assetto particolarmente aggressivo. La monoposto può correre con un’altezza da terra all’avantreno ridotta senza compromettere l’equilibrio generale della vettura.

Questo vantaggio si traduce in benefici aerodinamici significativi, specialmente nei circuiti che richiedono un compromesso tra efficienza in rettilineo e carico nelle curve lente. La capacità di limitare l’innalzamento del retrotreno durante le frenate permette alla McLaren di mantenere una piattaforma aerodinamica stabile in una gamma di velocità più ampia rispetto alla concorrenza.

L’aggiornamento di Montreal: un pacchetto che amplifica l’efficacia della McLaren MCL39

Il debutto dell’ala anteriore di nuova concezione al Gran Premio del Canada ha segnato un punto di svolta nella stagione della McLaren. L’introduzione definitiva in Austria ha confermato l’efficacia di una soluzione che ha richiesto modifiche complementari su diversi fronti.

Neil Houldey, direttore tecnico dell’ingegneria, ha chiarito l’approccio olistico adottato dal team: “L’aggiornamento rappresenta una combinazione integrata di sistemi aerodinamici front-end. Le modifiche alle sospensioni sono intrinsecamente legate all’ala anteriore testata in Canada, formando un pacchetto combinato indivisibile“.

La nuova ala presenta una geometria completamente rivista degli elementi principali, con una piastra terminale riprogettata per massimizzare il deflusso dell’aria attorno allo pneumatico anteriore. L’implementazione delle cosiddette “code di sirena” genera vortici mirati che accelerano l’outwash, migliorando l’efficienza aerodinamica complessiva.

McLaren MCL39
Comparazione ala anteriore McLaren MCL39 Spagna e Austria – Illustrazione: Chiara Avanzo per Formulacritica

Carenature sospensive: l’arte del condizionamento dei flussi

Le carenature delle sospensioni anteriori hanno subito una completa rivisitazione, con gli involucri in fibra di carbonio che avvolgono i bracci delle sospensioni completamente riprogettati. L’obiettivo è stato quello di ottimizzare il condizionamento dei flussi per massimizzare le prestazioni aerodinamiche.

I nuovi dispositivi aerodinamici sulla parte anteriore sono stati sviluppati specificamente per sfruttare appieno i miglioramenti nel condizionamento del flusso, creando un effetto sinergico che amplifica i benefici dell’intero pacchetto di aggiornamenti.

Il sistema di raffreddamento freni: complessità nascosta

Uno degli aspetti più sofisticati della MCL39 risiede nel sistema di raffreddamento dei freni, elemento cruciale per il controllo termico degli pneumatici. Sotto il tamburo esterno standardizzato, comune a tutte le vetture per regolamento, si cela un ulteriore scudo interno di progettazione McLaren.

Questo componente presenta pannelli regolabili che possono esporre o schermare maggiormente i freni secondo le esigenze specifiche del circuito. Il percorso interno dell’aria di raffreddamento raggiunge livelli di complessità estrema, con canalizzazioni studiate per ottimizzare ogni singolo flusso.

Le pareti di tenuta tra i due tamburi controllano meticolosamente la propagazione del calore, mentre i percorsi di raffreddamento interni seguono geometrie elaborate per massimizzare l’efficienza termica. Questa sofisticazione tecnica si è rivelata determinante per i successi ottenuti in Austria e Gran Bretagna, gare con temperature molto diverse tra loro, a conferma che il progetto permette si avere una grandissima versatilità.

Marshall e Houldey spiegano le innovazioni della MCL39 e la strategia McLaren per il 2026. Scopri le loro dichiarazioni esclusive.

I risultati in pista: la conferma dell’efficacia

La dominanza McLaren nei Gran Premi d’Austria e Gran Bretagna ha rappresentato la conferma più eloquente dell’efficacia del pacchetto di aggiornamenti. I margini ottenuti dalla MCL39 sono stati i più ampi dell’intera stagione, dimostrando come l’integrazione tra sistemi meccanici e aerodinamici possa fare la differenza nel motorsport moderno.

Il Team Principal Andrea Stella ha attribuito una parte significativa di questi successi proprio agli aggiornamenti dell’avantreno, sottolineando come la filosofia progettuale integrata della McLaren stia dando i suoi frutti più maturi. La capacità di far dialogare perfettamente ogni componente della vettura rappresenta oggi il vero vantaggio competitivo nel circus della Formula 1.


Crediti foto:  McLaren F1

Illustrazioni: Chiara Avanzo

Seguici sul nostro canale YouTube: clicca qui

Tags: Analisi e TecnicaF1McLarenMcLaren MCL39News
Diego Catalano

Diego Catalano

Partenopeo Classe 1977 con formazione nell’ambito delle Relazioni Internazionali. La passione per il motorsport nasce sin dalla prima adolescenza. Proprio questa forte pulsione mi ha portato, negli anni, a volermi cimentare con la narrazione di ciò che circonda la Formula Uno. Ho fatto parte, come fondatore, di diversi progetti editoriali a tema: MotorQube, Fatti di Motori, Undici Metri; esperienze chiusesi ma che mi hanno permesso di approdare in FormulaUnoAnalisiTecnica. Realtà nella quale, per cinque anni, ho ricoperto il ruolo di caporedattore e coordinatore. Nel gennaio del 2024 ho deciso di rimettermi in gioco creando Formulacritica.it, un contenitore plasmato sulle mie necessità espressive che ho voluto impostare su un modo di raccontare il motorsport diverso, votato all’analisi concettuale del fenomeno. In parallelo curo un altro figlio editoriale: PuntoNapoli. A tempo perso pesto sui tamburi e sui piatti di una batteria e provo a dare del tu a un paio di bassi elettrici. Con risultati rivedibili. La musica e il prog-rock sono un’altra ragione di vita. Ne parlo su No Limits Radio nello spazio denominato "Blog To The Edge" del quale esistono proiezioni sui principali social network e su YouTube.

Next Post
Ferrari

F1 - La FIA prova lo strappo: razionalizzazione motoristica e accessibilità competitiva

Una partenza lanciata di una gara della NASCAR

F1 e IndyCar non sono un problema per la NASCAR

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Head-to-head

Gli “head-to-head” in F1 sono davvero utili?

27 Settembre 2025
WEC 2025 – 6 Ore Fuji, Hyperpole: ennesima doppietta Cadillac, sesta Ferrari

WEC 2025 – 6 Ore Fuji, Hyperpole: ennesima doppietta Cadillac, sesta Ferrari

27 Settembre 2025
F1 2025

F1: è davvero impossibile un allargamento del calendario?

27 Settembre 2025

© 2025 - Formulacritica

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie policy
  • Termini di utilizzo

Cambia impostazioni privacy

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • F1
  • WEC
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Formula parodia
    • Approfondimenti
    • Battiti e pistoni: vite da F1
    • F1 in numeri
    • Grandi Storie
    • Dalla parte del torto
    • L’angolo acuto
    • Accadde Oggi
  • Media
  • Classifiche
    • 2024
      • Classifica Piloti F1 2024 definitiva
      • Classifica Costruttori F1 2024 definitiva
    • 2025
      • Classifica Piloti F1 2025
      • Classifica costruttori F1 2025
  • Analisi e tecnica
    • Tecnica
    • Glossario F1
    • Le fondamenta
  • Calendario
    • 2025
      • Formula 1
      • WEC
      • Formula 2
      • Formula 3
      • Formula 4
      • F1 Academy
      • Formula Regional Middle East
      • FRECA
      • Formula E
      • WSK
    • 2024
      • Formula 1
  • Circuiti
  • Orari e TV
  • Non solo F1
    • Ruote coperte
    • F2
    • F3
    • Formula E

© 2025 - Formulacritica