Charles Leclerc arriva a Singapore con i piedi ben piantati a terra e senza illusioni. Il monegasco della Ferrari, parlando in conferenza stampa, ha tracciato una linea chiara sulle prospettive del weekend: niente miracoli all’orizzonte, ma la consapevolezza che il confronto diretto sarà con Mercedes più che con McLaren.
“Non penso che ci possiamo aspettare miracoli. Non credo che fossimo lenti a Baku, dove non abbiamo fatto un buon lavoro in qualifica. Io per primo non sono riuscito a mettere tutto insieme e a fare un bel giro nel Q3. Però non penso che ci aspettiamo di essere più competitivi rispetto all’Azerbaigian, credo che la situazione sarà simile. Anzi, la McLaren avrà un vantaggio più grande su una pista come questa, quindi potremmo essere più lontani rispetto a loro“, ha spiegato Leclerc.

Il riferimento al Gran Premio di Ungheria, dove riuscì a strappare una pole inaspettata, è però un segnale di speranza. “Spero che capiti lo stesso sabato dell’Ungheria, dove non avevo fiducia e ho fatto la pole. È stata una sessione che ancora fatico a comprendere, ci sono state delle oscillazioni di sette decimi dal Q1 al Q2 e poi dal Q2 al Q3. Trovarmi in pole in una sessione così difficile è stato bello, ma non mi aspetto che le condizioni siano le stesse qui. È improbabile, ma farò di tutto per ripetere quel risultato“, ha aggiunto.
La Ferrari guarda quindi con pragmatismo al weekend di Marina Bay: non sarà semplice sfidare la McLaren, ma l’obiettivo è mantenere la priorità sul duello diretto con la Mercedes per il secondo posto nel Mondiale Costruttori. “Rispetto a loro dovremmo essere in una situazione migliore se restasse il caldo. Mi sembra molto forte quando fa freddo, mentre noi siamo più forti quando fa caldo. Quindi, guardando le prossime gare, spero che faccia il più caldo possibile, in modo da avere un vantaggio. Penso che sarà quell’aspetto che farà oscillare le prestazioni verso una parte o l’altra, più di ogni altra caratteristica della pista“, ha sottolineato il numero 16.
In un contesto tecnico ormai congelato, Leclerc preferisce non alimentare illusioni. Ferrari sa di non avere l’arma per lottare con McLaren, ma punta sulla variabile delle condizioni climatiche e sulla gestione dei dettagli per massimizzare il risultato.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP
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