Sergio Perez: clausola “anti-seduta”

Il mercato piloti 2025 è già in subbuglio. Sergio Perez, autore di un buon avvio di stagione, è tornato nei programmi della Red Bull. A una condizione.

Non poteva durare troppo a lungo il buonismo di Helmut Marko nei riguardi di Sergio Perez. Lo avevamo riferito qualche giorno fa: il buon avvio del messicano (tre secondi posti e un quinto nel giorno del ritiro di Max Verstappen) è esattamente ciò che Red Bull chiedeva: difendere il compagno di squadra e “rubare” punti agli avversari.

Marko, che l’anno passato è stato spesso feroce nel commentare le prestazioni (brutte, oggettivamente) del messicano, aveva cambiato registro mediatico all’inizio di questo mondiale aprendo all’idea di un rinnovo contrattuale, possibilità alla quale ha alluso anche Christian Horner. 

Con un mercato in agitazione che deve riassestarsi dopo il passaggio di Hamilton in Ferrari che libera una pedina pesante come Carlos Sainz, Perez resta sospeso tra la riconferma in un top team con poche possibilità di avere la meglio sul collega (facciamo prima a dire zero) e l’opportunità di diventare punto di riferimento in una squadra di fascia medio-bassa senza troppe pretese di vertice.

Viene da sé che la permanenza in Red Bull diventa automaticamente la scelta più saggia e accattivante. Per questo Checo si sta sforzando alzando l’asticella delle prestazioni. Ma servirà costanza perché ci ha abituati a partenze a palla di cannone che poi, nel tempo, si sono ammorbidite nello slancio. 

Helmut Marko - Oracle Red Bull Racing
Helmut Marko, consulente Oracle Red Bull Racing

Helmut Marko conosce bene questa tendenza e per questo, prima di lanciarsi in aperture contrattuali, mette i puntini sulle i e spiega come fare per ottenere le migliori prestazioni da un pilota che tende ad adagiarsi. Metterlo sotto pressione, questa la ricetta magica del manager di Graz.

Perez ha bisogno di stimoli

Rinnovare Perez è un’opzione? La nostra squadra sta lavorando molto bene al momento. Ma se lui ha un contratto sicuro per due anni, c’è il rischio che poi si sieda”. Pensiero espresso come sempre in maniera cristallina a OE24.

È ovvio che i ragionamenti in seno alla Red Bull non possano durare all’infinito e che a un certo punto bisogna deliberare la line-up 2025 che conterà ancora sulla presenza di Max Verstappen le cui voci di partenza sono state spente in maniera perentoria da Horner nel weekend del Gran Premio del Giappone.

Un raggiante Sergio Perez (Oracle Red Bull Racing) dopo la prima fila nelle qualifiche del Gp del Giappone 2024

L’idea che prende corpo a Milton Keynes è quella di offrire un prolungamento annuale a Sergio Perez per poi prendere tempo in vista del 2026, l’anno del grande reset regolamentare dal quale potrebbe uscire una nuova Formula 1 e di certo una Red Bull rivoluzionata a causa dell’addio della Honda che farà spazio ai motori autoprodotti in collaborazione con la Ford.

Ma questo è un discorso che non tange ancora Sergio Perez che sta lavorando per meritarsi un’altra chance dopo che, pochi mesi fa, sembrava essere stato definitivamente bocciato.


Crediti foto: Oracle Red Bull Racing

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