Il titolo di Lando Norris ha fatto storcere il naso ad alcuni appassionati della Formula 1. Il motivo? Il fatto che non sia un pilota come Max Verstappen. É vero, la straordinaria rimonta compiuta dal quattro volte campione del mondo lo ha consacrato come tra i migliori piloti della storia di questo sport, e soprattutto, ha tolto un pò spazio al primo titolo mondiale di Norris.
Per molti, l’inglese non ha meritato questo Mondiale per via di alcuni aspetti del suo carattere che non hanno fatto emozionare chi si era abituato a dei piloti diversi da quest’ultimo. D’altronde, gli ultimi due campioni del mondo sono stati Max Verstappen e Lewis Hamilton, due figure dai caratteri diversi rispetto a quello del pilota McLaren.
Inoltre, Norris ha spesso lasciato diverse interviste ai media in cui ha ammesso di avere problemi di fiducia sui propri mezzi e diverse insicurezze che ne limitavano le prestazioni in pista. Il risultato? Non a tutti il suo atteggiamento è piaciuto.
A tal proposito, Sebastian Vettel è intervenuto in difesa del campione del mondo, elogiando il suo coraggio di esporsi davanti al pubblico e ricordando che anche i piloti possono permettersi di avere delle insicurezze in quanto non sono degli alieni.
Sebastian Vettel colpito dalla mentalità di Norris: “Prima nessuno ne avrebbe mai parlato”
L’ex Red Bull e Ferrari negli ultimi anni della sua carriera si è distinto per diverse lotte sociali molto care alle nuove generazioni. Quella sulla salute mentale è una lotta tanto importante quanto intrisa da tabù. Il tedesco ha infatti ricordato che durante gli anni in cui ha corso, questo argomento era un tabù.
“Nessuno trattava mai questo argomento. Allora tutti avevano l’immagine di piloti come macchine, precisi, senza commettere mai alcun errore, senza mai mostrare alcuna debolezza. Nello sport molte volte ti ripetono di non mostrare le tue debolezze perché non vuoi che il tuo avversario le conosca”.
“Ecco, per me sono tutte str*****e“, ha commentato duramente Vettel. “Penso che ognuno di noi abbia dei problemi da affrontare, ed è stupendo vedere Lando come figura di riferimento sia all’interno che all’esterno della F1. Ecco perché è così popolare. C’è chi pensa che mettere a nudo questo lato lo renda più debole. Io non sono d’accordo“, ha ammesso Vettel ai microfoni del podcast Beyond The Grid.
Certamente, con la vittoria dell’ultimo campionato, Lando ha spento tantissime critiche che lo hanno messo in difficoltà durante la stagione. Questo importante traguardo raggiunto deve anche essere un punto di partenza per una nuova versione di Norris. D’ora in poi, anche nei momenti di più grande difficoltà, Lando deve ricordare quest’annata. Con il giusto lavoro tecnico e mentale, circondatosi anche delle giuste persone, è riuscito a entrare nella storia della F1, dimostrando che si può vincere anche con un carattere più sensibile.
Crediti foto: McLaren
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