Sauber-Audi: la conferma (eventuale) di Bottas svela ambizioni al ribasso?

L'opzione Valtteri Bottas - Sauber per il 2025 prende sempre più piede. La conferma del finlandese può denunciare difficoltà non risolvibili nel breve periodo

Con l’appiedamento – non ancora ufficializzato – di Daniel Ricciardo e con la contestuale promozione di Liam Lawson in Visa Cash App, la line-up piloti 2025 potrebbe essere quasi completa. All’appello manca solo Sauber-Audi, a meno che in Red Bull non si decida di “giubilare” Sergio Perez, aprendo così un altro slot. Una prospettiva concreta ma, al momento, non ancora sul tavolo.

Cosa succede nel team svizzero acquisito dalla casa dei quattro anelli, che vede ora al comando la direzione bicefala di Mattia Binotto e Jonathan Wheatley? Le opzioni per definire la squadra sono quattro e svelano tre strategie. I nomi che circolano nella sede di Hinwil sono i seguenti: Gabriel Bortoleto, Franco Colapinto, Théo Pourchaire e Valtteri Bottas.

Duelli F1
Alexander Albon e Franco Colapinto, Williams Racing

Sauber-Audi: le opzioni Bortoleto e Colapinto

Con i dovuti distinguo del caso, i nomi di Bortoleto e Colapinto portano alle medesime conclusioni. Entrambi sono giovani in rampa di lancio ed entrambi non appartengono al gruppo Audi. Il primo è cresciuto nell’academy McLaren e per qualche tempo è sembrato essere un serio candidato per prendere il posto di Zhou, che in Sauber ha i giorni contati dopo una stagione davvero pessima, nella quale ha sempre preso la paga da Bottas.

Negli ultimi tempi è emerso il nome di Colapinto, soprattutto dopo le due gare disputate da subentrante, che hanno subito convinto gli addetti ai lavori. L’italo-argentino ha mostrato di adattarsi rapidamente alla nuova realtà, fornendo prestazioni molto, molto interessanti. Come Bortoleto, anche Colapinto appartiene a un altro team, essendo un pilota Williams.

E qui abbiamo la comunanza strategica: sia Grove che Woking, avendo già completato le rispettive line-up piloti per il 2025, potrebbero essere aperte a un prestito che consentirebbe ai due giovani di fare esperienza in una stagione completa.

Tuttavia, c’è un risvolto negativo: introdurre piloti ancora in fase di maturazione in una squadra che quest’anno si è dimostrata tecnicamente allo sbando potrebbe risultare problematico. Il 2025 potrebbe essere un’altra stagione difficile per la scuderia elvetica, e in queste condizioni un giovane rischia di smarrirsi, soprattutto dovendo confrontarsi con un veterano come Nico Hulkenberg, autore di un 2024 maiuscolo.

Sauber-Audi, il talento fatto in casa: Théo Pourchaire

Sauber avrebbe anche la possibilità di puntare su un pilota fatto in casa: il francese Théo Pourchaire. Dopo aver vinto il campionato di Formula 2, Pourchaire, a causa di un regolamento assurdo che impedisce al campione in carica di correre nuovamente nella stessa serie, è rimasto lontano dalla Formula 1, facendo esperienza, seppur non fortunata, in altre categorie.

Tuttavia, Pourchaire non sembra convincere i vertici della casa elvetica. Ancora, le problematiche delineate per Bortoleto e Colapinto si riproporrebbero anche per lui. L’unica differenza è che Pourchaire appartiene al programma giovani della Sauber, quindi un eventuale fallimento sarebbe da gestire solo internamente.

Ma questa non è una ragione valida per lanciare allo sbaraglio un pilota fedele alla causa e che meriterebbe invece un supporto diverso. Pourchaire, inoltre, non ha mai entusiasmato la vecchia dirigenza e non sembra convincere nemmeno la nuova. Oggi il francese non è un’opzione percorribile, salvo clamorosi ripensamenti.

Valtteri Bottas accanto alla sua Sauber C44 in una stagione molto delicata

Sauber-Audi: l’opzione Bottas

Chi invece sta guadagnando consensi nelle ultime ore è Valtteri Bottas. Senza voler essere irriverenti, il finlandese rappresenta un “usato sicuro”, una sorta di piano B che diventa la strada prioritaria quando non ci sono buone opzioni sul tavolo e quando non vi è garanzia tecnica di poter produrre una macchina competitiva.

Durante il weekend del Gran Premio di Singapore, l’ex Mercedes ha dichiarato che il suo futuro è in Formula 1, il che equivale a dire che rimarrà ben saldo a Hinwil. La conferma del trentacinquenne di Nastola segnala che in Sauber sono consapevoli che il 2025 sarà un’annata di transizione. Bottas – con tutto il rispetto – è una sorta di tappabuchi in attesa del 2026, quando entreranno in vigore le nuove regole tecniche e Audi prenderà pieno controllo delle operazioni.

Probabilmente in quella data il compagno di squadra di Hulkenberg sarà un altro, poiché si valuteranno tutte le opportunità che il 2025 offrirà. L’ex Mercedes rappresenta una soluzione ponte, quasi una necessità, per non perdere ulteriori punti di riferimento in una stagione che si preannuncia difficile, nonostante il massimo delle ore utilizzabili in galleria del vento e in termini di CFD, dato l’ultimo posto in classifica.

È verosimile che il team punterà molto sul 2026, iniziando a lavorare dal primo gennaio 2025, quando le regole lo permetteranno, sul modello dell’anno successivo. Audi non vuole farsi trovare impreparata. Hulkenberg ha probabilmente accettato questa realtà, così come Bottas. E, affinché questa stagione di transizione si consumi, è meglio affidarsi a una coppia di piloti esperti piuttosto che aggiungere un’altra variabile rappresentata da un driver troppo acerbo.

Bottas, con ogni probabilità, vincerà la concorrenza tra i quattro suddetti piloti, ma potrebbe trattarsi di una vittoria di Pirro, poichè è difficile che la nuova Sauber riesca a scalare le vette e permetta al finlandese di togliersi qualche soddisfazione, come ai tempi della Mercedes.


Crediti foto: Sauber, Williams

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