ANALISI – Crisi tecnica Sauber: pessimo biglietto da visita per Audi

Il Gp di Gran Bretagna non è andato nel migliore dei modi per la Stake F1 Team Kick Sauber. Zona punti lontanissima, nessuna possibilità di lottare in pista, solo prestazioni negative. Quali sono i problemi del team svizzero?

A Silverstone la Stake F1 Team Kick Sauber ha ottenuto l’ennesimo risultato negativo di una stagione, almeno per adesso, da dimenticare. Un inizio stagione pieno di errori ai pit stop, macchina non all’altezza per competere con i rivali diretti e piloti che hanno smarrito la via. Risultato? Nessun punto conquistato nei primi 12 appuntamenti del mondiale.

Un team divenuto ormai storico, che è dal 1993 in F1, ma che sta vivendo il periodo di maggiore difficoltà della sua storia, tutto questo prima dell’avvento di Audi nel 2026, la quale sembra che avrà molto lavoro da svolgere viste le attuali performance degli elvetici.

I rivali, quindi Williams, Alpine, Haas e Visa Cash App RB, si stanno allontanando sempre di più. Alpine ha risolto i problemi legati al peso e alla mancanza di carico aerodinamico, ed escludendo Silverstone è da un pò di gare che raggiunge la zona punti. Williams, un altro team che quest’anno sta soffrendo enormemente, ha introdotto degli aggiornamenti che hanno migliorato la FW46 e possono contare su un solido Alexander Albon che riesce a trainare la squadra verso la zona punti.

La Haas, dopo l’ultimo posto nella stagione 2023, a Silverstone ha sbloccato il potenziale della monoposto che ha permesso a Hulkenberg di conquistare la posizione numero sei in gara. Infine, la Visa Cash App RB che è riuscita ad accumulare punti pesanti durante i primi 12 appuntamenti del mondiale che le hanno permesso di consolidarsi come sesta forza.

Perché la Sauber è così lontana dai rivali? I problemi della C44

Partiamo dal presupposto che la monoposto del 2024 ha ereditato i problemi presenti in quella della stagione 2023. Parliamo, quindi, di una vettura sensibile agli asfalti sconnessi e che ha un enorme difficoltà ad attaccare i cordoli. Nella C44 si è aggiunto un ulteriore problema: nelle curve veloci perde tantissima prestazione rispetto ai rivali. Infatti, nelle curve a bassa e a media velocità, la Sauber è in linea con le squadre rivali, ma le curve veloci penalizzano molto la squadra svizzera, costretta quindi a risolvere questo squilibrio di prestazioni. Infine, la vettura è sensibile al vento.

La conformazione del tracciato di Silverstone ha smascherato i punti deboli della macchina ideata dal responsabile tecnico James Key, e supervisionata dal team principal Alessandro Alunni Bravi. Infatti, il circuito inglese è composto per lo più da curve veloci, anche se non mancano curve a bassa velocità, tipo l’ultima chicane che porta poi al traguardo.

Stake F1 Team Kick Sauber problemi Gp Gran Bretagna
Il retrotreno della Stake F1

Alla vigilia del Gp di Gran Bretagna, Valtteri Bottas ha parlato dei punti deboli della macchina e ha spiegato cosa si sarebbe dovuto fare per avere un buon weekend“Le curve ad alta velocità rappresentano un limite per noi. Inoltre, c’è un problema legato allo squilibrio del carico aerodinamico che sorge nelle curve veloci ed è qualcosa che stiamo cercando di risolvere. Per noi è chiaro che in alcune curve a bassa e media velocità in realtà siamo al livello della concorrenza, purtroppo la tendenza sembra ancora essere che alle velocità più alte invece ci manca un po’ di carico aerodinamico”. 

Comparazione prestazioni tra Sauber, RB, Haas e Williams

In effetti andando ad analizzare le telemetrie dei giri più veloci realizzati durante la qualifica da Zhou (Sauber), Tsunoda (Visa Cash App RB), Hulkenberg (Haas) e Albon (Williams), emergono le difficoltà della Sauber nelle pieghe veloci. In particolare, si evince come la C44, nel settore due, ossia il tratto che contiene le curve Copse, Maggots, Becketts e Chapel, perda tempo rispetto ai rivali.

Proprio a Copse, curva che viene quasi presa in pieno se non a full gas (ma sono poche le macchine che possono permettersi di affrontare questa curva con l’acceleratore giù), la Stake F1 Team Kick Sauber perde velocità.

Come dimostra il grafico qui sotto, a centro della Copse, Zhou riesce ad arrivare a una velocità di 279 km/h. Invece, gli avversari riescono a portare molta più velocità: Tsunoda 9km/h in più, la Haas di Hulkenberg, che in occasione del Gran premio inglese ha portato degli update importanti, riesce ad arrivare a 300 km/h, e infine Albon con 308 km/h.

Tra l’altro, è una curva che il cinese non è riuscito a prendere in pieno, e come potete ben vedere, da questa curva cominciano i maggiori problemi per la squadra Sauber.

Le telemetrie della curva Copse

Dopo Copse, la situazione per Sauber diventa un incubo. A Maggots e Becketts, delle curve dalla elevata velocità, gli elvetici sono costantemente i più lenti. Il culmine del disastro viene raggiunto nella curva di Chapel, in particolare nel punto di frenata: la differenza di velocità è notevole. Qui, il delta con il più veloce tra questi piloti presi in considerazione, ossia Hulkenberg, è di 1.133 s.

Le telemetrie di Chapel

Sono pochissimi i punti in cui la Sauber può vantare di essere la più veloce, e come aveva descritto Bottas ai media, corrispondono a delle curve a bassa velocità, nello specifico curva 3 e curva 4. Il circuito di Silverstone è una galleria del vento a cielo aperto, dunque era inevitabile che Sauber facesse malissimo. Malgrado una discreta qualifica con Zhou, in gara è poi emerso il reale potenziale della C44. I due piloti sono stati inquadrati forse solo durante la partenza vista la gara anonima delle vetture elvetiche.

Il futuro della Sauber

Per concludere, come ormai è ben noto, dalla stagione 2026, anno in cui entreranno in vigore i nuovi regolamenti, Audi sarà pienamente operativa nel team Sauber fornendo anche i motori. L’anno prossimo cominceranno ad arrivare i primi acquisti della casata tedesca, tra cui Hulkenberg e un secondo pilota ancora da decidere, insieme ad altri ingegneri che avranno la possibilità di lavorare per una squadra ufficiale che ha ambizioni serie in F1. È certo, però, che peggio di così non può andare.


Crediti foto: Stake F1 Team Kick Sauber; F1-Tempo.com

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