Sauber: Alunni Bravi sacrificato nella transizione verso Audi?

Stake F1 Team KICK Sauber non vive un momento facile. Le colpe sono tutte del suo rappresentante, Alessandro Alunni Bravi?

Le fasi di transizione non sono mai dei momenti di semplice gestione. Ne sa qualcosa la Sauber (per comodità la chiameremo così) di Alunni Bravi che nelle prime tre gare ha fatto parlare di sé più per gli errori e per certe uscite social di Valtteri Bottas che per quanto raccolto in pista. 

La casella dei punti segna un impietoso zero. Condizione condivisa con Alpine – che se la passa malissimo – e la Williams che sembrava essere in rampa di lancio dopo un buon 2023. È possibile pensare che la scuderia elvetica continui su questa china fino al 2026? 

Guanyu Zhou, Stake F1 Team KICK Sauber
Guanyu Zhou, Stake F1 Team KICK Sauber, Gp Australia 2024

Audi può essere soddisfatta di questi incedere dopo che ha deciso di accelerare e di prendersi tutto il team? No, a Ingolstadt non sono contenti di osservare una realtà in tali difficoltà e pretendono un cambio di passo solerte. Cosa che anche i media svizzeri hanno sottolineato puntando l’indice accusatorio su Alessandro Alunni Bravi di cui si chiede la testa.

La causa scatenante del rancore elvetico è da ricercarsi nella ciclicità di un problema che il team ha dichiarato di voler risolvere a stretto giro. Per il terzo gran premio consecutivo sono emerse criticità durante un pit stop. Ancora una volta un dado non ne ha voluto saperne di serrarsi, cosa che ha causato una sosta lenta che ha fatto sfumare la possibilità di agguantare preziosissimi punti. 

30 secondi è durata la fermata di Valtteri Bottas che ha detto addio alla magica decina. Ne hanno approfittato Visa Cash App RB (altro nome impronunciabile) e Haas che hanno incamerato punti importanti. Che a fine anno si trasformano in soldi pesanti. 

Audi, per ora, non bada a questi. Pensa piuttosto al lustro e non intende essere pertanto associata a dinamiche del genere. Non è segno di efficienza. 


Alunni Bravi sarà vittima del passaggio di consegne tra Sauber a Audi?

Dalla Svizzera è partita la crociata contro il responsabile designato del sodalizio, quell’Alunni Bravi che dirige le operazioni del team. L’attacco è frontale visto che si parla di una persona avvezza a trovare scusanti per questioni che riconducono alla sua competenza. 

Si è giunti addirittura a chiedere il licenziamento per direttissima. Forse un po’ troppo visto che certe questioni tecniche, tale è la problematica che afferisce a una non corretta progettazione del pezzo in questione, sono di giurisdizione diversa. 

Andreas Seidl, CEO Sauber

Chiaro è che, in un’organizzazione piramidale, Alunni Bravi sia il vertice di una catena decisionale che non può vederlo esente da responsabilità. Se questo basterà ad Andreas Seidl per dargli il benservito lo capiremo solo nei prossimi tempi.

Certo è che la scuderia di Hinwil è in piena fase di ammodernamento tecnico e organizzativo e non sono da escludere addii clamorosi. A partire da quello dei piloti che potrebbero essere sostituiti già dal 2025. 

Seidl sta lavorando in bassa frequenza alla ristrutturazione e del team e del suo organigramma; James Key, che ha preso possesso dei suoi uffici tecnici dopo essere stato strappato alla McLaren, si sta invece occupando del riassetto del comparto progettazione. 

Una fase transitoria, quella che vive la Sauber, dalla quale dovrà nascere una scuderia profondamente rinnovata, che sappia supportare la ambizioni della casa dei Quattro Anelli che in Formula 1 è entrata per determinare, e non per farsi trasportare stancamente dalla corrente.


Crediti foto: Stake F1 Team KICK Sauber

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