Sainz sotterra l’ascia di guerra e programma il futuro

Carlo Sainz ha rivelato di non serbare rancore per Lewis Hamilton. Il suo obiettivo è far bene nell'ultimo anno in Ferrari per costruirsi un futuro luminoso altrove

Carlos Sainz è il grande deluso della F1. Inutile immaginare soddisfazione quando si pensa alla condizione dello spagnolo che, senza il benché minimo preavviso e quando pregustava un rinnovo contrattuale che molti davano per scontato, si è visto sorpassare fatalmente da Lewis Hamilton che si è preso la sua vettura, il suo team e forse il suo futuro.

Realisticamente, infatti, non ci sono troppe possibilità per Carlos di approdare con i galloni della prima guida in un top team. Red Bull, che probabilmente dirà addio a Sergio Perez a fine anno, punta tutto su Max Verstappen; Mercedes, altro soggetto spiazzato dal matrimonio del secolo, vede in George Russell il suo uomo forte e già prepara l’arrivo di Andrea Kimi Antonelli che continua il suo percorso di crescita affrontando la F2.

Hamilton è il futuro della Ferrari. Il britannico ha parlato del timing del passaggio in rosso sottolineando come gennaio sia stato il mese dello stravolgimento, quando in effetti l’opzione italiana si è fatta concreta. Ma il presente si chiama Carlos Sainz e lo spagnolo, nella conferenza pre Sakhir, non ha mostrato rancore né delusione. Ma solo determinazione a far bene per garantirsi un futuro ancora luminoso. 

Ferrari SF-24
Carlos Sainz in azione con la Ferrari SF-24 durante i test del Bahrain

Sainz: la calma dei forti

Non provo alcun tipo di rancore per Hamilton. Non c’è risentimento da parte mia, ho molto rispetto per Lewis. Io avrei fatto lo stesso al suo posto, è una grande squadra e lo capisco. Per me è una decisione facile, devo concentrarmi sul mio futuro”. Così ha esordito Carlos nell’incontro con la stampa accreditata. 

Il futuro non è oggi e quindi il madrileno ha parlato di cosa si aspetta per l’immediato. “Abbiamo completato il nostro lavoro e siamo pronti per la prima gara. Il mio futuro? Non so ancora dove andrò, voglio dare il massimo in questa stagione in questo team fantastico. Per il resto, ho bisogno di tempo per capire il miglior progetto per me a medio-lungo termine e provare a diventare campione. E’ il mio sogno, voglio realizzarlo il prima possibile. Parleremo con tutte le parti disponibili, vedremo quale sarà il progetto migliore per la mia carriera”.. 

Abbiamo fatto un buon primo test – ha spiegato Carlos riferendosi al lavoro svolto la settimana scorsa – Abbiamo capito bene la macchina e abbiamo completato tutte le prove che avevamo in programma. Ci sentiamo in forma e siamo pronti per questa prima gara. Voglio sfruttare al massimo il mio ultimo anno in Ferrari”.

Previsioni per il mondiale? “Penso che Max continuerà a raccogliere trofei, ma io spero di ottenerne di più dell’anno scorso”. Tradotto: l’obiettivo è quello di vincere qualche gara con la consapevolezza che Red Bull resta la favorita n°1 per accaparrarsi le due corone iridate.


Crediti foto: Scuderia Ferrari

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