Finora quello di Carlos Sainz è stato un weekend senza acuti. Piatto, verrebbe da dire. Non negativo, ma di certo non da urlo. Ha sempre pagato dazio a un Leclerc in forma smagliante senza mai dare la sensazione di potergli stare davanti nonostante abbia potuto godere di una sessione di libere in più.
Nella qualifica veloce non ha brillato, in gara è rimasto bloccato dietro un redivivo Daniel Ricciardo. Ieri sera ha ottenuto un ottimo terzo crono. Ma è pur sempre alla spalle del compagno di squadra.
C’è ancora l’evento principale da disputare quindi sono intatte le possibilità di produrre un guizzo in un weekend consistente ma non ancora da ricordare. Quasi per adeguarsi a questo status, anche verbalmente lo spagnolo non è parso particolarmente interessante. Non ce ne voglia il buon Carlos.

“Non possiamo essere scontenti della prestazione di oggi. Questo è un circuito sempre piuttosto insidioso, scivoloso in alcuni settori e nel quale gli pneumatici sono spesso al limite del surriscaldamento. Siamo in buona posizione per combattere con le Red Bull e faremo il massimo per ottenere il miglior risultato in gara”.
E poi l’ovvietà tra le ovvietà: “Per me alla fine vincerà quello che avrà il miglior passo. Anche se riusciremo a superare in partenza non sarà facile. Quello che è più probabile è che con due macchine lì, se terremo un buon passo gara con l’unica sosta che faremo tutti, potremo magari mettere Max più sotto pressione”.
“La statistica però dice che quando Max parte davanti è sempre molto difficile batterlo. Ci proveremo, come sempre. Abbiamo fatto progressi rispetto a ieri e questo aiuterà”. Insomma: aspettiamo che gli eventi si compiano.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP