Carlos Sainz ha iniziato il suo nuovo capitolo in Formula 1 con grande entusiasmo e tante motivazioni. La Williams il presente e il futuro, la Ferrari il passato. Il pilota spagnolo ha espresso sensazioni molto positive riguardo alla squadra in cui si trova ora, sottolineando un ambiente di fiducia e quel supporto che potrebbe essere mancato nel suo ultimo anno a Maranello dove, di fatto, ha gareggiato da licenziato. Situazione che ha dovuto subire ma che ha affrontato con estrema professionalità.
“Sono molto felice, molto motivato, sono emozionato e mi sento supportato. Vedo intorno a me una squadra piena di energia positiva, un compagno di squadra che mi piace, un team principal e un gruppo che si fidano completamente delle mie capacità”, ha detto il madrileno.
Parole che fanno riflettere, soprattutto considerando che nel 2024 Sainz ha affrontato una stagione particolare, sapendo già di essere stato sostituito da Lewis Hamilton per il 2025. Questa situazione potrebbe aver influito sul rapporto con la Ferrari e sulla percezione del supporto ricevuto, anche se non c’è mai stata una polemica da parte del team e del pilota.

Sainz e la fiducia verso una Williams ambiziosa
Ora, con una nuova squadra e una monoposto, la FW47 (qui la review tecnica) che lo ha sorpreso positivamente durante lo shakedown di Silverstone, Sainz sembra più determinato che mai a contribuire alla crescita del team. Pur riconoscendo alcune differenze rispetto alle auto guidate in passato, lo spagnolo è confidente sul potenziale della squadra, specialmente nella lotta a centro gruppo.
“Ho trovato una monoposto onestamente migliore di quanto mi aspettassi. Ovviamente ho sentito alcune carenze rispetto alle macchine che ho guidato prima, ma meno di quanto mi ero immaginato. Il centrocampo ha recuperato molto nei confronti dei team di vertice”.
Sainz sa che la battaglia in pista sarà serrata, ma la sua determinazione e il nuovo ambiente potrebbero dargli la spinta necessaria per affrontare la stagione con rinnovata ambizione e solidi stimoli. Resta da vedere se, nel corso dell’anno, sentirà la mancanza delle posizioni di vertice o se il nuovo capitolo della sua carriera gli permetterà di ritrovare quella serenità che forse era andata perduta.
L’obiettivo è quello di tornare in alto, ma potrebbe servire più di un campionato perché questo accada. Quando Carlos ha scelto Grove aveva messo in conto che sarebbe servito del tempo.
Crediti foto: Williams Racing