Nelle ultime ore, su diversi account social e una miriade di testate, vediamo il faccione di Sainz e un virgolettato che recita “Hamilton non è migliore di me”. Come ogni titolo forte, è sempre importante approfondire la questione e verificare se quella frase sia integrale o semplicemente estrapolata da un contesto più ampio.
Da dove è tratto il virgolettato di Sainz “migliore di Hamilton”?
Tutto parte il 22 Luglio 2024, data in cui GQ Magazine Spagna pubblica un’intervista a Carlos Sainz, firmata Héctor Izquierdo. L’intervista si articola lungo tutta la stagione del pilota spagnolo, toccando diversi punti quali l’intervento di appendicite, le vittorie, il rapporto col padre e, chiaramente, l’ingaggio di Hamilton.
Cosa ha detto veramente Sainz in riferimento a Lewis Hamilton
Il virgolettato che sta circolando in maniera virale è in parte vero e in parte leggermente rimaneggiato per generare quel dolce effetto clickbait, che tanto fa bene ai report di fine mese. Di seguito, la versione tradotta dell’intervista, in cui troviamo il passaggio incriminato:
L’anno prossimo ti sostituirà Lewis Hamilton alla Ferrari. È Lewis Hamilton migliore di te?
Beh, credo sinceramente di no, ovviamente no. Se fai questa domanda agli altri 18 piloti, ti risponderanno lo stesso. Penso di essere la migliore opzione per qualsiasi squadra di Formula 1, perché se non avessi questa mentalità non sarei un pilota di Formula 1 e non avrei l’animo competitivo che ho. E gli altri piloti risponderanno lo stesso.
Detto ciò, ovviamente comprendo la decisione della Ferrari, l’opportunità di ingaggiare un sette volte campione del mondo e quello che questo può comportare e attrarre per una squadra. Perciò, quando l’ho visto in modo riflessivo, non mi ha fatto male tanto quanto avrei pensato. Perché alla fine non è che stai per essere sostituito da qualsiasi altro pilota, ma dal miglior pilota della storia o da uno dei migliori piloti della storia di questo sport. E alla fine, se devo essere sostituito, che sia da lui.
Una risposta onesta e ben articolata
Dunque, alla domanda “Hamilton è migliore di te?”, Sainz risponde istintivamente no e chiarisce immediatamente la sua risposta dicendo che nessun pilota di F1 risponderebbe sì. In un mondo estremamente competitivo, dichiararsi inferiori a un proprio collega mostrerebbe debolezza, caratteristica che Sainz non può e non deve dimostrare (almeno pubblicamente) visto che è ancora alla ricerca di un sedile per la stagione 2025.
Rileggendo la risposta dello spagnolo a una domanda diretta, è evidente come la sua risposta sia estremamente coerente col Sainz che tutti conosciamo e non va affatto presa come una polemica gratuita o un catalizzatore di engagement per giornali disperati.