Sainz: la doppia sfida del mondiale 2024

Carlos Sainz si appresta a disputare un mondiale in salita poiché correrà da dimissionario. Lo spagnolo ha un doppio obiettivo: tenere nei confronti di Leclerc e trovare a breve una nuova sistemazione

Per Carlos Sainz si apre un anno strano: correre da dimissionario, difatti, non sarà affatto una passeggiata di salute. E soprattutto non è quello che il pilota voleva. L’ha urlato ai quattro venti per un anno che desiderava certezze. Nonostante ciò, il duro scenario si è realizzato. Non resta quindi che provare a non sentire gli effetti negativi di un mondiale del genere in cui bisogna spingere anche per mettersi in vetrina in chiave 2025. 

Senza dubbio, la mia priorità numero uno è iniziare bene l’anno”, ha spiegato il madrileno alla testata spagnola AS alla fine dei test. “È una cosa che forse negli ultimi due o tre anni non sono riuscito a fare e per questo ho posto tanta enfasi sulla comprensione della vettura. Ho capito tutto quello che volevo capire e ho provato tutto quello che volevo provare”.

Così come osservato da James Allison, direttore tecnico della Mercedes,  anche per Sainz la Red Bull è la vettura da battere. “La SF-24 ci ha dato un feeling nettamente migliore rispetto alla SF-23. E’ sufficiente per battere la Red Bull ? No, onestamente non credo, ma dovremo aspettare la prima gara per scoprirlo. Penso che la Red Bull sarà un passo avanti e i loro tempi con gli pneumatici C3 lo dimostrano”. 

Carlos Sainz - Scuderia Ferrari
Carlos Sainz – Scuderia Ferrari

Sainz si guarda intorno per il post Ferrari

Carlos sta lavorando in “background” per definire il suo futuro. Audi è un’opzione concreta che per essere attivata ha bisogno di alcuni passaggi che dipendono anche dall’avvio del campionato 2024: “Vorrei prima di tutto definire il mio futuro per avere chiaro dove andrò e cosa mi aspetta. Dopodiché, sono sicuro che l’attenzione cambierà un po’ perché so che in questa stagione devo concentrarmi solo sul presente. Non conteranno molto su di me per lo sviluppo della macchina e questo mi consentirà di concentrarmi esclusivamente su come ottenere il meglio dalla SF-24 e da me stesso”.

Stagione di sfide per Sainz, quindi. La prima, forse la più complicata, è quella di tenere nel confronto con Leclerc nonostante non sia più al centro del progetto tecnico-sportivo; l’altra è quella di costruirsi, a suon di prestazioni, un futuro consistente lontano da Maranello. 


Crediti foto: Scuderia Ferrari

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