Da quando James Vowles ha assunto l’arduo compito di riportare la Williams nelle posizioni che la competono, la stagione 2024 è stata probabilmente la più difficile. A partire dalla decisione di separarsi dallo statunitense Logan Sargeant, fino ai problemi economici che hanno attanagliato la compagine di Grove a fine stagione a causa dei pesanti incidenti causati dai tre driver.
Il Team Principal della Williams ha ricordato i 17 incidenti in cui i suoi conducenti sono stati coinvolti durante l’ultima stagione: “È un numero che non ho mai visto in tutta la mia carriera. Ci è costato parecchio. Ad ogni progresso fatto, abbiamo dovuto pensare a riparare i pezzi“. In effetti, a causa della mancanza di parti di ricambio, Franco Colapinto, ad esempio, ha dovuto correre l’ultimo Gran Premio della stagione con la versione iniziale della monoposto.
Questi problemi hanno limitato la crescita del nobile marchio britannico, che durante l’ultimo decennio è stato colpito da una crisi economica seria, e che solo da quando Vowles si è insediato negli uffici di Grove si sta provando a risolvere cercando di riemergere con forza, puntando su un rinnovato approccio strategico e su una gestione più solida per riportare la squadra ai vertici della Formula 1.
Vowles non ha dubbi: Albon-Sainz la miglior coppia piloti
Dopo l’ultima stagione di Carlos Sainz in Ferrari, non si possono non fare i complimenti al lavoro del Team Principal. Probabilmente, nell’ultimo campionato lo spagnolo ha raggiunto la sua massima maturazione dopo aver disputato un anno regolare e solido. Dall’altro lato, Alexander Albon, negli ultimi anni ha assunto il ruolo di leader, ed è voglioso di dimostrare il proprio valore.
Vowles è entusiasta del nuovo corso intrapreso dalla squadra e allontana i ricordi di un’organizzazione che puntava a scegliere dei piloti paganti per riuscire a disputare una stagione.

“Il motivo per cui la chiamo la miglior coppia di piloti è che tra loro non ci sono dinamiche politiche”, dichiara il britannico. “Nessuno dei due fa il politico, vogliono solo andare veloci e far crescere la squadra. Per quello che è la Williams, è la partnership giusta”.
“Questa non è più la vecchia Williams -continua orgoglioso il Team Principal– Non è più ‘Decidiamo quale pilota pagante scegliere’. Questa è una Williams in cui si punta a scegliere il migliore“. Sainz era proprio il miglior pilota disponibile sul mercato.
Vowles coccola Sainz: “Ha già avuto un impatto sul design della vettura 2025”
Come già anticipato in un precedente articolo (leggi qui), l’ex Ferrari sin dai suoi primi chilometri a bordo della FW46 aveva già dato i primi feedback ai nuovi ingegneri. Il suo Team Principal lo ha lodato davanti ai media, ammettendo che i suoi consigli sono stati applicati nel design della nuova monoposto.

“Prima di tutto, la sua professionalità è entrata nel team fin da subito. Sin dall’inizio, ha fornito feedback chiari e concisi, senza dispersioni. Era molto focalizzato sull’uso dei dati per prendere decisioni. Ha apportato alcune modifiche durante la giornata e i tempi sul giro parlavano da soli”.
“Onestamente non stavamo cercando la prestazione pura, ma è stato subito veloce e a suo agio nella vettura. Il suo risconto è già stato incorporato nella nuova macchina, cosa che normalmente non è possibile fare”, conclude Vowles.
Crediti foto: Williams