Nico Rosberg e Lewis Hamilton hanno condiviso più di un semplice percorso in Formula 1. Cresciuti insieme nelle categorie minori, arrivati fianco a fianco fino al vertice del motorsport mondiale, i due hanno costruito una vera amicizia, destinata però a spezzarsi sotto il peso della lotta per il titolo mondiale. Un rapporto che, come noto, è andato in frantumi nel momento in cui Hamilton, nel 2013, ha raggiunto Rosberg in Mercedes, dando il via a una delle rivalità più intense – e per certi versi tossiche – dell’era moderna della categoria.
A distanza di anni, tuttavia, qualcosa sembra essersi ammorbidito, almeno nei gesti. A raccontarlo è stato lo stesso Rosberg, intervenuto al programma tedesco NDR Talkshow, in cui ha svelato un retroscena curioso e inaspettato: le sue due figlie sono grandi fan di Lewis Hamilton.

“È vero. Ed è più di un punto debole. È un grande problema”, ha scherzato inizialmente Rosberg come riportato da GPBlog. Poi, cambiando tono, l’ex campione del mondo ha aggiunto: “No, è fantastico. È molto carino da parte sua. In un certo senso avevamo un’inimicizia. Ora invece entrambe le bambine trovano ogni Natale una grande scatola di regali da parte sua davanti alla porta. È un bel gesto”.
Un dettaglio che racconta come il tempo abbia almeno limato gli spigoli più duri di una rivalità che ha segnato un’epoca. Rosberg, senza perdere il suo consueto sarcasmo, ha comunque voluto precisare: “Lui deve restare fuori dalla porta. Ma è il benvenuto se vuole lasciare i regali”.
Una battuta che strappa un sorriso, ma che non cancella la realtà di un rapporto profondamente compromesso nel periodo di massimo confronto sportivo. Lo stesso pilota figlia d’arte, già in passato, aveva spiegato con grande lucidità quando e perché il legame con Hamilton si fosse definitivamente incrinato. In un’intervista rilasciata a Eurosport, il tedesco aveva chiarito: “È successo immediatamente quando abbiamo iniziato a lottare per il Campionato del Mondo, non prima”.
Secondo Rosberg, non si è trattato di un evento isolato o di un singolo episodio, ma di un processo inevitabile quando due piloti dello stesso team si contendono il vertice assoluto. “Ma è sempre così. Quando stai lottando per il successo in ogni gara e per i titoli, non funziona più”, ha spiegato.
La rivalità tra Rosberg e Hamilton, culminata nel titolo mondiale conquistato dal tedesco nel 2016 prima del suo clamoroso ritiro, è stata il risultato di una tensione crescente, gara dopo gara. “È stato un accumulo da una corsa all’altra. Se vuoi decidere il campionato del mondo a tuo favore, non puoi giocare a ‘amore, pace e armonia’”, ha sottolineato Rosberg.

Un passaggio particolarmente significativo, che racconta molto della psicologia di quel duello interno alla Mercedes: “Devi testare i limiti e andare nelle zone grigie per vincere, soprattutto quando due piloti sono a un livello così alto. E allora spesso la situazione diventa molto tesa”, ha concluso l’ex campione del mondo.
Parole che restituiscono tutta la complessità di una rivalità sportiva estrema, fatta di rispetto, competitività assoluta e inevitabili fratture personali. Oggi, a quasi un decennio di distanza, non c’è una vera riconciliazione tra Rosberg e Hamilton, ma esiste quantomeno un terreno neutro, fatto di gesti simbolici e di una distanza emotiva meno tagliente.
Forse non torneranno mai amici. Ma il fatto che il ferrarista lasci regali di Natale alle figlie del suo storico rivale racconta che, almeno fuori dalla pista, anche le tensioni più dure possono trovare una forma diversa di equilibrio. E questo, nel mondo spietato della Formula 1, non è affatto scontato.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team
Seguici e commenta sul nostro canale YouTube: clicca qui





