Le riflessioni di Fernando Alonso

Giorni di attente valutazioni per Fernando Alonso che deve scegliere il suo futuro tra tre opzioni: Aston Martin, Red Bull e Mercedes

Se gli forniamo una buona macchina per le prossime gare, penso che avremo la possibilità di facilitare la decisione. Questi campioni non vogliono guidare per la decima posizione o per la sesta o quinta, vogliono vincere. Sta a noi consegnare l’auto a entrambi i piloti che consentano loro di farlo. Vogliamo rendere la decisione per lui il più difficile possibile dandogli la migliore macchina possibile“. Queste le parole di Mike Krack in relazione al rinnovo di Fernando Alonso che, nella sua seconda giovinezza sportiva, ha il pallino del gioco in mano potendo scegliere tra due opzione oltre a quella interna: Red Bull e Mercedes.

Team di calibro elevato che possono consentirgli, nei prossimi anni, di lottare per quella terza corona iridata che manca dal lontano 2006. Il dilemma di Nando è concreto perché Aston, dal 2026, grazie anche alla Honda, potrebbe essere un soggetto molto credibile per concorrere per i bottini grossi.

L’unica, vera, certezza è che l’asturiano è in piena forma nonostante i 42 anni. “Per come lo conosco io – ha detto Giancarlo Fisichella in una recente intervista – correrà fino a 50 anni. Però è ovvio che devi avere una macchina competitiva per poter vincere

Fernando Alonso e George Russell
I momento che precedono l’impatto: Fernando Alonso prova a tenere aperto il gap su George Russell, GP Australia 2024

Alonso e una decisione presa in autonomia

Una macchina forte che Alonso sta cercando e che Aston Martin intende dargli. Il due volte iridato non intende aspettare a lungo per stabilire il suo futuro: “[…] Sarebbe ingiusto per me e nei confronti della squadra nel caso dovessero cercare delle alternative”, ha spiegato.

“Sarò io a decidere che cosa farò l’anno prossimo. Non starò dietro alle scelte che faranno gli altri e non lascerò che queste dettino il mio destino. A volte questa cosa ha aiutato, altre volte mi sono fatto del male da solo, ma ho sempre fatto così, sarò io il proprietario del mio futuro”.

Stando così le cose significa che Alonso ha tra le mani proposte più che concrete e che non deve inseguire nessuno. Un bel potere contrattuale quello in possesso del pilota spagnolo che potrebbe dare il via a un rimescolamento di line-up che coinvolge il suo connazionale Carlos Sainz al centro dei desideri di diversi team.

In questi intrecci che dovranno necessariamente compiersi c’è quello che porta a una suggestione spagnola con una Aston Martin affidata a Carlos e Fernando. Ipotesi di difficile realizzazione perché ci sarebbe da appiedare il figlio del proprietario. Ma, in una F1 cinica e realista, non sarebbe del tutto da escludere una tale prospettiva.


Crediti foto: Aston Martin

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