Penultimo focus sulle regole tecniche 2026. Dopo aver analizzato le power unit (leggi qui), il telaio alleggerito e ridotto in dimensioni (qui per approfondire) e la sfera aerodinamica nella quale saranno grandi protagonisti gli strumenti attivi (qui per info ulteriori) ci dedichiamo al quarto pilastro, quello relativo alla sicurezza.
La Federazione Internazionale dell’Automobile è sempre più attenta a questa sfera e non poteva non dedicare ampio spazio nel nuovo corpus normativo che, lo ricordiamo ancora una volta, dovrà essere ratificato del Consiglio Mondiale del Motorsport che si terrà Venerdì 38 Giugno. Modifiche sono possibili.
F1 2026: sicurezza prima di tutto
La continua ricerca di una maggiore sicurezza da parte della FIA porterà all’irrigidimento di alcuni test sulla cellula di sopravvivenza delle vetture di Formula Uno. Le norme sull’impatto frontale prevedevano una struttura a due stadi per evitare incidenti in cui la struttura di impatto anteriore (FIS) si stacca vicino alla cellula di sopravvivenza dopo un urto iniziale lasciando l’auto senza protezione per un colpo successivo. Questo sistema viene confermato e affinato.
La protezione dalle intrusioni laterali è stata aumentata. La nuova specifica offre una migliore protezione dalle intrusioni intorno all’abitacolo. La capacità di proteggere raddoppia ai lati dei serbatoi. Inoltre, la migliore protezione dalle intrusioni sarà ottenuta senza aggiungere peso.
I carichi del roll hoop sono stati aumentati da 16G a 20G. I carichi di prova sono aumentati da 141 kN a 167 kN.
Modifiche anche per migliorare la visibilità sono state introdotte: le luci dell’endplate dell’ala posteriore saranno omologate e saranno significativamente più visibili/luminose di quelle attuali. Saranno introdotte luci di sicurezza laterali per identificare lo stato ERS di un’auto ferma in pista.
L’antenna GPS è in fase di riposizionamento per migliorare la sensibilità e consentire futuri sviluppi in materia di sicurezza attiva. Non rientra propriamente nel calderone della sicurezza, ma anche la rimozione delle winglet che sovrastano le ruote anteriori contribuisce ad elevarla. I piloti si erano spesso lamentati della scarsa visibilità data da queste escrescenze aerodinamiche la cui assenza concederà un campo visivo assolutamente più pulito.
Crediti foto: F1