Non ci sono più parole per descrivere il talento straordinario di Max Verstappen. In una pista dove conta avere la macchina, il quattro volte campione del mondo, contro ogni pronostico, ottiene un’inattesa pole position che lo ha messo davanti a entrambe le vetture papaya, rimaste beffate dalla grandezza del pilota olandese. Il passo della Red Bull è inferiore rispetto a quello della McLaren, ma la pioggia potrebbe rendere la gara ricca di sorprese.
Delude Yuki Tsunoda nel finale con un’inattesa quindicesima posizione. Nonostante avesse fatto benissimo fino alla Q2, il beniamino di casa si è perso proprio sul più bello. Quando stava per cominciare il giro di qualifica, una sbavatura nell’ultima curva lo ha già fatto partire in una situazione di svantaggio. La situazione si è aggravata in curva 2 quando ha commesso un ulteriore errore. È un peccato perché la Q3 era di facile accesso per il giapponese.
Gp Giappone – Red Bull, Max Verstappen: “Ultimo giro è stato a tutto gas”
Max Verstappen conquista la quarta pole position consecutiva in quello che può essere ormai considerato un suo feudo. Tutti si aspettavano una lotta tra le due McLaren, ma ci ha pensato Max ha rovinare la festa al team di Woking. Era dal Gran Premio d’Austria 2024 che l’olandese non partiva in prima posizione.
“Noi abbiamo provato tutto quello che potevamo per migliorare il bilanciamento. Non è stato facile, ma in ogni sessione abbiamo avuto dei piccoli miglioramenti. Questo ha fatto la differenza. L’ultimo settore con una F1 è incredibile e il nuovo asfalto ci permette di avere più grip“.

“L’ultimo giro è stato semplicemente a tutto gas ed è incredibilmente gratificante. Sarà dura tenere dietro la McLaren, ma potrebbe piovere e noi faremo del nostro meglio”, ha dichiarato il poleman di Suzuka. Chissà se a Milton Keynes non stiano già facendo i preparativi per una danza della pioggia.
Sappiamo tutti quanto Max riesca a esaltarsi in determinate condizioni climatiche. Il bollettino meteo prevede la possibilità di pioggia che potrebbe rimescolare le forze in campo e magari non regalare al pubblico un risultato scontato. Dopotutto, malgrado la qualifica, la McLaren ha dimostrato di avere un passo superiore alla concorrenza. Inoltre, la compagine di Woking potrà contare su due piloti, mentre Verstappen, ancora una volta, dovrà vedersela in solitudine.
Gp Giappone – Red Bull, Yuki Tsunoda: “Deluso. Avevo il passo per andare in Q3. Macchina complicata da capire”
Il beniamino di casa non è riuscito a rispettare le aspettative che si era posto all’inizio di questa sua nuova avventura a bordo della Red Bull, una vettura a detta del giapponese complicata da far funzionare e con una finestra ristretta. Il ventiquattrenne, però, non deve abbattersi. Durante questo fine settimana, ha fatto vedere qualcosa di interessante, perciò, la rimonta verso la zona punti è alla portata del nuovo pilota della Red Bull, ed è questo quello a cui deve puntare per dimostrare di meritare il posto.

“Deluso, sì. Il potenziale c’era per andare avanti. La macchina aveva il ritmo ma io non sono riuscito a mettere insieme un giro pulito quando serviva”, ha affermato il pilota ricordando gli errori commessi all’inizio del giro che serviva per passare il taglio della Q2.
“Mi sentivo bene, avevo un approccio sereno. Volevo godermi il momento. Ho cominciato almeno a capire il comportamento della macchina. È estremamente precisa e complicata da far funzionare nel modo corretto con una finestra ristretta. Ma adesso so dove devo intervenire, e questo mi da fiducia in vista del futuro”, ha concluso il pilota di casa.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing