Il paddock di Spa-Francorchamps accoglie una Red Bull profondamente rinnovata ai vertici dopo la tempesta che s’era abbattuta su Milton Keynes a seguito del Gp della Gran Bretagna. Dopo due decenni alla guida del team, Christian Horner ha lasciato il suo incarico lo scorso 9 luglio, aprendo la strada all’arrivo di Laurent Mekies, ex Racing Bulls, come nuovo Team Principal della scuderia austriaca. Al suo posto, sulla pit wall della squadra satellite, è subentrato Alan Permane.
Max Verstappen ha accolto con entusiasmo il nuovo corso. Tornato in fabbrica per una sessione di simulatore, il quattro volte campione del mondo ha espresso la propria soddisfazione per l’inizio della collaborazione con Mekies. “Sarà interessante lavorare con Laurent e farlo proprio in occasione del weekend di Spa, la mia pista preferita in assoluto, aggiunge un significato speciale”.

Spa, terreno di casa e terreno di sfida
Verstappen si presenta in Belgio con la motivazione di chi torna su un tracciato legato alle proprie radici familiari – essendo sua madre di nazionalità belga e egli stesso nato ad Hasselt, nel Limburgo belga – e con una voglia dichiarata di primeggiare su un layout che esalta il talento del pilota. “Spa è un circuito vecchia scuola, serve essere perfetti per mettere insieme un buon giro. Amo le curve ad alta velocità, l’Eau Rouge in particolare, e il profilo altimetrico così vario che lo rende tecnico e impegnativo”, ha spiegato Max.
Il weekend belga sarà caratterizzato anche dal ritorno del formato Sprint, che rende ancora più delicata l’ottimizzazione delle sessioni fin dalle prime libere.
Tsunoda ritrova Mekies: “Ora servono risultati“
Se per Verstappen si tratta di una nuova collaborazione, Yuki Tsunoda ritrova un volto noto. Il pilota giapponese ha infatti già lavorato a stretto contatto con Mekies durante la sua permanenza in Racing Bulls, prima della promozione temporanea in Red Bull avvenuta in occasione del Gran Premio del Giappone.
Finora, però, la sua avventura nella squadra maggiore non ha prodotto i risultati sperati: soltanto sette punti raccolti a fronte dei 129 di Verstappen nello stesso periodo. Tsunoda è consapevole della necessità di cambiare passo: “Laurent è una persona con cui ho sempre avuto un ottimo rapporto – ha affermato – so quanto sia esigente e ora il nostro obiettivo è tradurre il lavoro fatto dietro le quinte in performance concrete in pista”.
Il giapponese ha spiegato di aver sfruttato la pausa per una combinazione di allenamento intensivo e ricarica mentale. “Voglio arrivare in condizioni ottimali sia fisicamente che psicologicamente. Questo è il momento di mostrare quanto valgo”.

Obiettivo: chiudere il gap con i top team
Il compito che attende Mekies non è dei più semplici. La Red Bull attualmente occupa la quarta posizione nella classifica costruttori, staccata di 288 punti dalla McLaren capolista. Un distacco che certifica le difficoltà della squadra nel tenere il passo di McLaren, Ferrari e Mercedes.
Il nuovo corso inizia dunque con una missione chiara: invertire la tendenza e ricostruire la competitività del team, partendo da una delle piste più tecniche e selettive del calendario. Spa sarà il primo banco di prova per valutare la portata del cambiamento.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
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