Il consulente austriaco della scuderia di Milton Keynes non intende arrendersi nella corsa al titolo, nonostante il vantaggio accumulato dalla McLaren. Gli sviluppi tecnici rappresentano l’ultima carta da giocare prima delle vacanze estive.
La Red Bull si prepara ad affrontare gli ultimi due appuntamenti prima della pausa con un approccio pragmatico. Helmut Marko, figura chiave del team austriaco, ha annunciato l’arrivo di componenti inedite per entrambi i round che chiuderanno la prima parte della stagione.
L’addio di Christian Horner ha rappresentato un momento di svolta per la squadra campione del mondo. Il cambio al vertice, con Laurent Mekies chiamato a guidare le operazioni, non ha tuttavia frenato la macchina organizzativa del team di Milton Keynes.

Spa-Francorchamps: terreno favorevole per la Red Bull RB21
Le previsioni del consulente austriaco si concentrano principalmente sulle caratteristiche del tracciato belga, tradizionalmente più congeniale alla filosofia progettuale della monoposto blu. La pista delle Ardenne, con le sue lunghe percorrenze e l’elevata velocità media, potrebbe offrire a Max Verstappen e al suo compagno di squadra un’opportunità concreta per recuperare terreno.
“Il circuito di Spa-Francorchamps dovrebbe adattarsi meglio alla nostra vettura“, ha dichiarato Marko nella sua consueta rubrica per Speed Week. L’imprevedibilità meteorologica del weekend belga rappresenta un ulteriore fattore che potrebbe giocare a favore del team, storicamente abile nella gestione delle condizioni variabili. Anche se a Silverstone non è andata proprio così.
Il formato sprint del Gran Premio del Belgio amplifica inoltre le possibilità di massimizzare i punti a disposizione, elemento cruciale considerando il distacco attuale dai due piloti della McLaren.
Hungaroring: la sfida più complessa per la RB21
Diversa la situazione per il Gran Premio d’Ungheria, dove il layout tecnico e le temperature elevate potrebbero penalizzare le caratteristiche della RB21. Il tracciato di Mogyoród, con le sue curve lente e la scarsa possibilità di sorpasso, non rappresenta storicamente un terreno favorevole per la Red Bull.
“L’Ungheria dovrebbe essere un po’ più complicata per noi a causa del layout della pista e delle temperature normalmente elevate“, ha ammesso il consulente austriaco, dimostrando realismo nell’analisi delle prospettive di breve termine.

Red Bull RB21- La strategia degli aggiornamenti
La decisione di introdurre nuove componenti su entrambi i weekend testimonia la volontà del team di non alzare bandiera bianca nella lotta per il titolo piloti, il vero obiettivo stagionale. Gli sviluppi tecnici, frutto del lavoro intensivo del reparto aerodinamico guidato da Pierre Waché, rappresentano l’ultima opportunità per invertire la tendenza negativa delle ultime gare.
La scelta di implementare gli aggiornamenti in rapida successione suggerisce una strategia volta a massimizzare l’efficacia delle novità tecniche prima della pausa estiva. La determinazione di Marko, temperato da una valutazione realistica delle difficoltà, fotografa perfettamente lo stato d’animo di una squadra che vuole provare a non arrendersi, nonostante le crescenti pressioni competitive di McLaren, Ferrari e Mercedes.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
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