Nel 2022 la Red Bull aveva stretto un accordo con Bybit, società di trading di criptovalute che versava nelle casse del team la lauta somma di 50 milioni di dollari a stagione. Ora questa intesa è giunta al capolinea e il team anglo-austriaco è alla ricerca di nuove sponsorizzazioni che possano, se possibile, aumentare ulteriormente gli introiti.
La cosa dovrebbe accadere con relativa semplicità e anche senza aver vinto il titolo costruttori. Ciò a dimostrazione che è il mondiale piloti il vero catalizzatore di interessi e di sponsorizzazioni.
Gate.io sostituirà Bybit sulle fiancate della Red Bull RB21
SportsBusiness, testata esperta in questioni finanziarie, riferisce che Red Bull si sta avvicinando a un nuovo accordo, ancora una volta con una società che si occupa di criptovalute: Gate.io. Il gruppo è già attivo nello sport visto che è attualmente un partner di spicco dell’Inter.
Gate.io dovrebbe prendere il grande spazio riservato a Bybit sulle fiancate della RB21 la cui livrea sarà presentata nella cerimonia cumulativa del 18 febbraio. Al momento, però, non è chiaro quale sarà l’esborso del gruppo e se raggiungerà la quota del precedente investitore.
In tal senso Red Bull ha già annunciato due nuovi partner per la stagione 2025: la piattaforma di brokeraggio Avatrade e la società di tecnologia video Neat. Questi due soggetti, insieme a Gate.io, dovrebbero garantire un gettito superiore rispetto a quello offerto dal procedente sponsor.
Riassetti finanziari che devono supportare la necessità di tornare in cima alla gerarchia della Formula Uno dopo che Red Bull è scivolata al terzo posto nella classifica costruttori subendo lo scacco della Ferrari e della McLaren.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing