La stagione di Formula 1 2025 potrebbe segnare una significativa ristrutturazione per lo staff tecnico Red Bull che segue Max Verstappen. Secondo quanto riportato da De Telegraf, Michael Manning, Senior Control Systems Engineer overseeing trackside operations, starebbe valutando un ruolo senior, sollevando dubbi sulla sua presenza costante al fianco dell’olandese.
Un’era di dominio
Negli ultimi quattro anni, Verstappen ha comandato nel campionato mondiale di Formula 1, consolidando il suo posto tra i più grandi della storia. Con il titolo del 2024 conquistato a Las Vegas, il 27enne di Hasselt è diventato il secondo pilota nella storia della Red Bull, dopo Sebastian Vettel, a vincere i suoi primi quattro titoli consecutivi.
Una stagione altalenante
Nonostante il successo finale, il 2024 ha riservato momenti di difficoltà. Verstappen ha vissuto il suo periodo più lungo senza vittorie dal 2020, con una pausa di dieci gare tra il GP di Spagna e il GP del Brasile. Questo calo di forma è coinciso con il ritorno della McLaren, che ha vinto il suo primo titolo Costruttori in 26 anni, spezzando la supremazia iniziale della Red Bull.
Red Bull – Il futuro di Michael Manning
Secondo De Telegraaf, come riportato anche dai britannici di PlanetF1, Manning avrebbe espresso il desiderio di assumere un ruolo più strategico all’interno della squadra, riducendo la sua presenza durante le gare. Attualmente, si prevede che Manning salti quattro appuntamenti del calendario 2025, mantenendo comunque un ruolo chiave nelle operazioni sportive della Red Bull.
Manning è una figura centrale nel box di Verstappen cisto che collabora strettamente con l’ingegnere di gara Gianpiero Lambiase, l’ingegnere delle prestazioni Tom Hart e il responsabile delle power unit David Mart. Entrato in Red Bull nel 2011, Manning ha lavorato anche con Sebastian Vettel durante il periodo di dominio del team tra il 2010 e il 2013.

Cambiamenti strategici per il 2025
La Red Bull si prepara a ulteriori cambiamenti significativi. Gianpiero Lambiase, ingegnere di pista di Verstappen, assumerà un ruolo più ampio, prendendo in carico alcune responsabilità del direttore sportivo uscente Jonathan Wheatley. Questi, insieme a Mattia Binotto, guiderà il nuovo team Audi F1 a partire dal 2026. Lambiase, oltre a mantenere il suo attuale ruolo con Verstappen, sovrintenderà il gruppo strategico e le operazioni regolamentari del team, riportando direttamente al direttore tecnico Pierre Waché.
Un team in evoluzione
La Red Bull dovrà anche affrontare l’addio di due figure fondamentali: Adrian Newey e Will Courtenay, capo della strategia, che si uniranno rispettivamente ad Aston Martin e McLaren. Tuttavia, il team principal Christian Horner ha già espresso fiducia nella capacità della squadra di promuovere talenti interni per mantenere la competitività.
Con una forza lavoro in trasformazione, il 2025 rappresenterà un banco di prova cruciale per il futuro della Red Bull e per le ambizioni di Max Verstappen di conquistare il quinto titolo mondiale consecutivo.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing