Con il titolo vinto dal quattro volte campione del mondo Max Verstappen, punta di diamante della Red Bull, il gigante dell’energy drink è chiamato a fare una scelta importante per il futuro immediato.
La seconda guida della Red Bull, il pilota messicano Sergio Pérez, esce con le ossa rotte da questa stagione, che è costata alla scuderia anglo-austriaca la netta sconfitta nella lotta per il titolo costruttori.
Da metà campionato in poi si sono susseguite voci di un suo possibile rimpiazzo, da parte di Daniel Ricciardo, ex pilota Red Bull, ma quest’ultimo è stato sostituito nella Visa CashApp Racing Bulls, team satellite della scuderia di Milton Keynes, dal neozelandese Liam Lawson, pilota feticcio di Helmut Marko.
La Red Bull, come già ho scritto in un mio articolo precedente, è il “Blue Lock della F1” (qui i dettagli), dove i giovani piloti sono sempre in continua competizione e una loro defaillance non è contemplata. Pérez ha un contratto che lo lega alla compagine austriaca fino al 2026, ma visto il suo momento difficile, i piloti della Visa CashApp Racing Bulls, il giapponese Yuki Tsunoda e il già citato Lawson, fiutano l’ambito posto al fianco di Verstappen.

Red Bull 2025: tre opzioni sul tavolo
La Red Bull ha tre opzioni, e tutte rischiano di scontentare due dei suoi piloti. Con la permanenza del driver di Guadalajara, la Milton Keynes rischia di mettere i suoi due “torelli”, Tsunoda e Lawson, nella condizione di guardarsi intorno in cerca di nuove scuderie pronte ad ingaggiarli.
Con la promozione di Tsunoda, Lawson, che ha una lunga carriera in numerose categorie del motorsport, potrebbe avere dei “mal di pancia”, mettendo a rischio il ruolo di Helmut Marko come capo del programma giovani della squadra.
Con Lawson in Red Bull, per Yuki Tsunoda la sua carriera in F1, che sperava di sviluppare diversamente, potrebbe concludersi a breve, e rimanere un altro anno nel “team B” non gli gioverebbe. Ma per lui esiste una scappatoia.
Nel 2026, l’Aston Martin sarà motorizzata Honda, e sappiamo fin troppo bene quanto la casa giapponese desideri un connazionale. Fernando Alonso non è eterno: prima o poi appoggerà il casco sulla mensola e, in quel momento, per Tsunoda si potrebbe aprire una strada ben più preziosa.
In questo momento è in atto un triello alla messicana: chi sarà colui che affiancherà Verstappen nel 2025? Non ci resta che attendere.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing, Formulacritica