Inseguire le due McLaren non era esattamente il copione che Max Verstappen aveva scritto per sé stesso nel finale della scorsa stagione. Eppure, eccoci qui: tre pole position, una sola vittoria – conquistata a Suzuka – ma ciò non basta contro il dominio della compagine di Woking.
A Miami, Max ha provato a tenersi stretto il podio con i denti, ma alla fine non è bastato nemmeno quello. Anzi, nell’ultima parte di gara, a causa della Virtual Safety Car, ha perso pure il gradino più basso del podio, e non è poi riuscito a riprendere la Mercedes di George Russell.
Sul lato del box di Yuki Tsunoda, invece, la situazione è più complessa. Il giapponese si trova ancora in quella zona grigia tra “promessa” e “certezza”, e ogni weekend si ripropone lo stesso leitmotiv: deve avvicinarsi al compagno di squadra.
La scuderia di Milton Keynes ha portato a Imola degli aggiornamenti volti a migliorare il controllo della temperatura delle gomme. L’obiettivo è cercare di emulare il modello McLaren che consente ai due piloti di spingere al massimo anche in condizioni di caldo infernale.
Gp Imola 2025 – Red Bull, Max Verstappen: “Qualifiche qui fondamentali”
Imola, almeno sulla carta, potrebbe rappresentare una di quelle tappe in cui l’olandese può ribaltare le gerarchie, stile Suzuka. Una pista vecchia scuola, tecnica, difficile da interpretare. Ma soprattutto, un layout che rende difficile sorpassare. Tradotto? Le qualifiche saranno fondamentali. Se Red Bull riuscisse a mettere Max davanti, il quattro volte campione del mondo avrebbe più chance di vittoria.
Visto che almeno in qualifica la McLaren non è stata così perfetta – lo dimostrano le tre pole position ottenute da Max durante la stagione – l’olandese potrà giocarsi le sue carte il sabato. Intanto, Verstappen resta concentrato, e ribadisce quanto siano importanti le qualifiche.
“È stato bello avere un weekend libero prima del triple header. Questa settimana sono stato al simulatore con il team e abbiamo lavorato duramente: dovremo farci trovare pronti fin dal primo giro. Imola è una pista iconica e tecnica, mi piace molto correrci. È difficile sorpassare, quindi, le qualifiche saranno fondamentali“.

“Stiamo costantemente aggiornando la macchina per cercare di trovare un pò di performance, anche se non dobbiamo aspettarci delle magie qui. Ovviamente ci piacerebbe essere un pò più veloci. Ma non so quanto gli aggiornamenti influiranno. Imola sarà la gara numero 400 del team. Abbiamo battuto così tanti record, c’è da esserne orgogliosi”, conclude Max.
Gp Imola 2025 – Red Bull, Yuki Tsunoda: “Sto ancora imparando la RB21”
Il giapponese si ritrova ancora a dover capire al 100% la macchina, e chiede del tempo per cercare di avvicinarsi il più possibile alle prestazioni della RB21 numero 1. Ora, va detto che paragonarsi a Verstappen non è proprio l’impresa più semplice attualmente. Imola potrebbe aiutarlo a ritrovare la fiducia.
È una pista che conosce bene, a due passi da Faenza, sede della sua ex squadra, e dove potrebbe finalmente trovare quel feeling che ancora manca. Ma le aspettative vanno gestite. Infatti, Yuki è il primo a tenere i piedi per terra.

“Non so esattamente quanto guadagneremo con questi aggiornamenti, ma non credo che sarà una differenza enorme. Non ci renderà improvvisamente una macchina da primo posto. A Miami il distacco dalla McLaren era importante. Personalmente ho ancora tanto lavoro da fare per avvicinarmi e capire al 100% la macchina. Questo weekend sarà una buona opportunità per avere una vettura più simile a quella di Max e vedere come si comporta”.
“Non voglio fissare obiettivi. Ho già abbastanza pressione, è solo la mia quinta gara con questa nuova macchina”, continua il giapponese. “Se ti fissi dei target precisi, poi rischi di non poterti permettere di provare nulla di nuovo. Voglio solo capire meglio la mia vettura. Anche se il passo cresce lentamente, la fiducia aumenta giro dopo giro“, conclude Tsunoda.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing