F1 - Formulacritica logo
No Result
View All Result
  • F1
  • WEC
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Formula parodia
    • Approfondimenti
    • Battiti e pistoni: vite da F1
    • F1 in numeri
    • Grandi Storie
    • Dalla parte del torto
    • L’angolo acuto
    • Accadde Oggi
  • Media
  • Classifiche
    • 2024
      • Classifica Piloti F1 2024 definitiva
      • Classifica Costruttori F1 2024 definitiva
    • 2025
      • Classifica Piloti F1 2025
      • Classifica costruttori F1 2025
  • Analisi e tecnica
    • Tecnica
    • Glossario F1
    • Le fondamenta
  • Calendario
    • 2025
      • Formula 1
      • WEC
      • Formula 2
      • Formula 3
      • Formula 4
      • F1 Academy
      • Formula Regional Middle East
      • FRECA
      • Formula E
      • WSK
    • 2024
      • Formula 1
  • Circuiti
  • Orari e TV
  • Non solo F1
    • Ruote coperte
    • F2
    • F3
    • Formula E
  • F1
  • WEC
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Formula parodia
    • Approfondimenti
    • Battiti e pistoni: vite da F1
    • F1 in numeri
    • Grandi Storie
    • Dalla parte del torto
    • L’angolo acuto
    • Accadde Oggi
  • Media
  • Classifiche
    • 2024
      • Classifica Piloti F1 2024 definitiva
      • Classifica Costruttori F1 2024 definitiva
    • 2025
      • Classifica Piloti F1 2025
      • Classifica costruttori F1 2025
  • Analisi e tecnica
    • Tecnica
    • Glossario F1
    • Le fondamenta
  • Calendario
    • 2025
      • Formula 1
      • WEC
      • Formula 2
      • Formula 3
      • Formula 4
      • F1 Academy
      • Formula Regional Middle East
      • FRECA
      • Formula E
      • WSK
    • 2024
      • Formula 1
  • Circuiti
  • Orari e TV
  • Non solo F1
    • Ruote coperte
    • F2
    • F3
    • Formula E
No Result
View All Result
Home F1

Red Bull si compatta intorno all’asse Verstappen- Marko

Il consulente austriaco mette la rivoluzione 2026 al centro della strategia di Milton Keynes: per blindare Verstappen serve un progetto competitivo che eviti il rischio di clausole rescissorie.

Diego Catalano by Diego Catalano
27 Agosto 2025
in F1, News
Tempo di lettura: 5 minuti
0
A A
0
Red Bull Verstappen

Max Verstappen con la tuta speciale per il GP del Giappone

Condividi su FacebookPosta su XInvia su WhatsappInvia su Telegram

Il destino di Max Verstappen e della Red Bull continua a tenere banco nonostante la conferma della permanenza a Milton Keynes. Dopo tre anni di dominio quasi incontrastato, l’equilibrio in Formula 1 è mutato con rapidità sorprendente: McLaren si è insediata al vertice, mettendo fine all’egemonia della scuderia anglo-austriaca e aprendo scenari inattesi sul futuro del quattro volte campione del mondo.

Negli ultimi mesi, voci e speculazioni che abbiamo ampiamente coperto con le nostre analisi, hanno accompagnato il nome dell’olandese, con ipotesi di un addio anticipato al tram austriaco. A dissolvere almeno in parte le incertezze ci ha pensato lo stesso Verstappen, che ha ribadito la volontà di rispettare il contratto in vigore fino al 2028, confermando la sua presenza in squadra nel 2026, anno della rivoluzione regolamentare. Tuttavia, come spesso accade negli sport di alto livello, il valore reale di una firma dipende dai risultati: per questo Helmut Marko non ha dubbi: la priorità assoluta è riconsegnare al pilota un progetto vincente.

Max Verstappen
Max Verstappen festeggia la vittoria del quarto titolo iridato

Dal dominio al contraccolpo: la frenata della Red Bull

Tra il 2022 e il 2023 la Red Bull aveva imposto un controllo quasi assoluto, capitalizzando un’interpretazione più efficace delle nuove regole aerodinamiche. La RB18 e la RB19 si erano rivelate vetture di riferimento, consentendo a Verstappen di inanellare record su record. Ma la parabola si è piegata in modo netto: mentre McLaren cresceva in maniera esponenziale, grazie a uno sviluppo tecnico aggressivo e a un’organizzazione interna efficace, Red Bull ha progressivamente perso terreno.

Il 2024 ha rappresentato la prima vera cesura della storia recente della Red Bull: Verstappen è comunque riuscito a centrare il quarto titolo iridato, frutto soprattutto di un avvio di stagione impeccabile, ma il titolo costruttori è sfumato a causa di una RB20 incapace di progredire nell’arco del mondiale. Il 2025, iniziato con McLaren già in pieno controllo, ha reso evidente la nuova gerarchia. Lando Norris e Oscar Piastri stanno monopolizzando la lotta per il campionato, relegando Verstappen al ruolo di inseguitore.

L’incognita contrattuale e il nodo 2027

Il contratto che lega Verstappen alla Red Bull scade nel 2028, è noto. Sulla carta, dunque, non esisterebbero margini di incertezza. Nella realtà, però, clausole rescissorie e condizioni legate alle prestazioni del team possono rimettere tutto in discussione. Non sorprende, quindi, che l’olandese sia costantemente al centro di voci di mercato, soprattutto in un contesto in cui Mercedes e Ferrari osservano con interesse.

Marko conosce bene la posta in gioco. Per blindare il suo pilota di punta non basta un contratto di ferro: servono garanzie tecniche e sportive. “Vogliamo tornare a lottare per vincere insieme a Max, così smetteremo di sentire parlare delle clausole”, ha spiegato al quotidiano Krone, indicando chiaramente la strada da seguire.

Helmut Marko
Helmut Marko, consigliere Oracle Red Bull Racing

La rivoluzione del 2026: una pagina bianca

La Formula 1 si prepara a una trasformazione radicale. Il 2026 segnerà l’introduzione di un nuovo regolamento tecnico, con cambiamenti che coinvolgeranno ogni singolo aspetto di una vettura. È un reset completo, in cui ogni squadra ripartirà da zero. Il classico foglio bianco da riempire, per intenderci. Per Red Bull, reduce da un biennio di declino relativo, si tratta di un’opportunità preziosa: ribaltare gli equilibri e riconquistare la leadership.

Il cuore della sfida sarà la power unit. Le nuove specifiche prevedono una ripartizione energetica differente, con una quota molto più elevata di potenza proveniente dal sistema elettrico. Accanto al motore endotermico, quindi, acquisiranno un peso decisivo batteria, sistemi di alimentazione e carburante. “I dati che stiamo raccogliendo sono incoraggianti”, ha sottolineato il manager viennese. “Siamo avanti nello sviluppo del telaio, ma sappiamo che il motore farà la differenza. Quattro fattori saranno determinanti: combustione interna, batteria, carburante e sistema di alimentazione”.

L’incubo del 2014 e la lezione Mercedes

Il riferimento che aleggia negli uffici di Milton Keynes è quello al 2014, anno dell’introduzione dei motori ibridi. Allora, Mercedes riuscì a presentarsi al via con un vantaggio stimato tra i 50 e i 70 cavalli rispetto alla concorrenza, aprendo un ciclo di dominio durato quasi un decennio. Per Red Bull, che aveva appena concluso l’era di Sebastian Vettel con quattro titoli consecutivi, fu un brusco risveglio.

L’obiettivo di Marko e della dirigenza è evitare che si ripeta uno scenario simile. La creazione di Red Bull Powertrains, struttura interna dedicata allo sviluppo delle nuove unità, rappresenta la scommessa più ambiziosa della storia recente del team. Accanto a essa, la collaborazione con Ford per la parte elettrica dovrebbe garantire competenze aggiuntive in un campo che sarà di vitale importanza in un Circus infarcito di costruttori.

Red Bull Verstappen
Max Verstappen incastrato a centro gruppo durante il Gp d’Ungheria 2025

Verstappen al centro del progetto

Oltre alle questioni tecniche, c’è un fattore umano che Red Bull non può trascurare: la gestione di Verstappen. Il campione olandese è legato alla squadra da un rapporto profondo, che va oltre il contratto. Fin dal debutto, Helmut Marko è stato il suo principale sostenitore, accompagnandone la crescita fino al successo mondiale del 2021. Ma i piloti, specie quelli di livello assoluto – e Max lo è – hanno bisogno di sentirsi coinvolti in un progetto vincente.

Verstappen, pur respingendo le voci su un possibile addio anticipato, ha lasciato intendere di attendersi garanzie precise. L’olandese è un perfezionista, capace di entrare nei dettagli dello sviluppo tecnico, e vuole che il team dimostri di poter affrontare la rivoluzione regolamentare con la stessa efficacia mostrata nel 2022.

La Red Bull, oggi, non ha più dubbi: inutile continuare a investire risorse per mantenere competitiva la vettura del 2025: è necessario concentrare ogni sforzo sul 2026. È un equilibrio che lascia scoperta la stagione in corso, cosa che significa cedere ulteriore terreno alla McLaren, alimentando potenzialmente il malcontento interno. Una mossa dolorosa ma calcolata. Trascurare il lavoro sulla prossima generazione di monoposto potrebbe avere conseguenze ancora più gravi.

Marko non ha dubbi: la priorità è il futuro. “Verstappen vede quanto stiamo lavorando. La nostra missione è garantirgli una macchina che lo convinca a restare con noi senza esitazioni. Se vogliamo rivederlo sorridere, dobbiamo consegnargli un pacchetto all’altezza”.

Adrian Newey
Adrian Newey, Aston Martin

Un crocevia per la storia del team

La Red Bull ha già dimostrato in passato di saper affrontare i nuovi cicli regolamentari con successo. L’era pre power unit turbo-ibride, interpretata magistralmente da Adrian Newey (che oggi manca come l’acqua nel deserto), portò quattro titoli consecutivi tra il 2010 e il 2013. Poi arrivò l’inverno ibrido, superato solo sul rush finale del 2022. Ora, il 2026 si profila come un altro crocevia: dalla capacità di interpretare il nuovo regolamento dipenderà non solo la possibilità di tornare al vertice, ma anche il futuro del pilota simbolo della squadra.

In una Formula 1 dove le clausole contrattuali possono trasformarsi da formalità a mine pronte a esplodere, l’unica vera garanzia resta la competitività in pista. Red Bull lo sa bene: per blindare Verstappen non basta la carta, serve la vittoria.


Crediti foto: Oracle Red Bull Racing, Aston Martin

Seguici sul nostro canale YouTube: clicca qui

Tags: F1Helmut MarkoMax VerstappenNewsRed Bull
Diego Catalano

Diego Catalano

Partenopeo Classe 1977 con formazione nell’ambito delle Relazioni Internazionali. La passione per il motorsport nasce sin dalla prima adolescenza. Proprio questa forte pulsione mi ha portato, negli anni, a volermi cimentare con la narrazione di ciò che circonda la Formula Uno. Ho fatto parte, come fondatore, di diversi progetti editoriali a tema: MotorQube, Fatti di Motori, Undici Metri; esperienze chiusesi ma che mi hanno permesso di approdare in FormulaUnoAnalisiTecnica. Realtà nella quale, per cinque anni, ho ricoperto il ruolo di caporedattore e coordinatore. Nel gennaio del 2024 ho deciso di rimettermi in gioco creando Formulacritica.it, un contenitore plasmato sulle mie necessità espressive che ho voluto impostare su un modo di raccontare il motorsport diverso, votato all’analisi concettuale del fenomeno. In parallelo curo un altro figlio editoriale: PuntoNapoli. A tempo perso pesto sui tamburi e sui piatti di una batteria e provo a dare del tu a un paio di bassi elettrici. Con risultati rivedibili. La musica e il prog-rock sono un’altra ragione di vita. Ne parlo su No Limits Radio nello spazio denominato "Blog To The Edge" del quale esistono proiezioni sui principali social network e su YouTube.

Next Post
Russia F1

Russia - F1: una causa che va oltre i ricorsi

Bottas e Perez

Cadillac: Bottas - Perez è la scelta giusta?

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WEC 2025 – 6 Ore Fuji, Hyperpole: ennesima doppietta Cadillac, sesta Ferrari

WEC 2025 – 6 Ore Fuji, Hyperpole: ennesima doppietta Cadillac, sesta Ferrari

27 Settembre 2025
F1 2025

F1: è davvero impossibile un allargamento del calendario?

27 Settembre 2025
WEC 2025 – 6 Ore Fuji, risultati FP3: Aston Martin comanda entrambe le classifiche, tanto lavoro sul passo

WEC 2025 – 6 Ore Fuji, risultati FP3: Aston Martin comanda entrambe le classifiche, tanto lavoro sul passo

27 Settembre 2025

© 2025 - Formulacritica

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie policy
  • Termini di utilizzo

Cambia impostazioni privacy

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • F1
  • WEC
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Formula parodia
    • Approfondimenti
    • Battiti e pistoni: vite da F1
    • F1 in numeri
    • Grandi Storie
    • Dalla parte del torto
    • L’angolo acuto
    • Accadde Oggi
  • Media
  • Classifiche
    • 2024
      • Classifica Piloti F1 2024 definitiva
      • Classifica Costruttori F1 2024 definitiva
    • 2025
      • Classifica Piloti F1 2025
      • Classifica costruttori F1 2025
  • Analisi e tecnica
    • Tecnica
    • Glossario F1
    • Le fondamenta
  • Calendario
    • 2025
      • Formula 1
      • WEC
      • Formula 2
      • Formula 3
      • Formula 4
      • F1 Academy
      • Formula Regional Middle East
      • FRECA
      • Formula E
      • WSK
    • 2024
      • Formula 1
  • Circuiti
  • Orari e TV
  • Non solo F1
    • Ruote coperte
    • F2
    • F3
    • Formula E

© 2025 - Formulacritica