Quando scadono i contratti dei Gp di F1? – Con il rinnovo del Gran Premio di Monaco e quello d’Italia con la medesima scadenza, ossia 2031, Liberty Media sta consolidando le basi per il futuro del calendario di Formula 1. Stefano Domenicali ha parlato di una possibile ‘rotazione’ tra alcuni Gran Premi, in particolare quelli europei, per incrementare l’influenza della F1 su altri continenti nel medio periodo.
Liberty Media è infatti alla ricerca di nuove location per espandere il calendario, con un possibile Gran Premio in Sud America, probabilmente in Argentina; il ritorno in Africa, dove Sudafrica e Ruanda si contendono l’organizzazione di un GP; un altro evento nel sud-est asiatico, tra Thailandia e Malesia. La Francia vorrebbe rientrare nel calendario, ma le possibilità sembrano ridotte, mentre la F1 è interessata a tornare in Germania, con una tra Hockenheim e Nurburgring che vorrebbe ospitare una gara, ma non a qualsiasi prezzo.
Contemporaneamente, si sta lavorando per rendere il calendario più stabile e coerente. Il rinnovo di Monaco, infatti, implica lo spostamento del Gran Premio a giugno, riducendo così le sovrapposizioni con la Indy 500.
Zak Brown, CEO di McLaren, ha espresso l’intenzione di fissare uno zoccolo duro di 20 Gran Premi fissi, affiancati da otto eventi a rotazione, preferibilmente europei, per arrivare a un totale di 24 appuntamenti.
Per avere un quadro più chiaro, è utile esaminare le scadenze dei contratti dei vari GP. Ad esempio, dal 2026 si terrà il Gran Premio di Madrid, che pur non essendo ancora parte del calendario attuale, va considerato come una possibile aggiunta futura.
Un aspetto cruciale riguarda i contratti in scadenza nel 2025, tra cui quello di Imola. Sebbene il Belpaese desideri mantenere entrambi gli eventi, con la conferma di Monza come appuntamento fisso, è il tracciato intitolato a Enzo e Dino Ferrari che oggi rischia di essere inserito nel circuito delle gare a rotazione, come potrebbe accadere anche per Barcellona. Ma potrebbe anche uscire definitivamente del calendario.
Altre scadenze importanti riguardano i GP di Spa e Zandvoort. Il circuito belga, storico e iconico, punta a essere incluso nello zoccolo duro, mentre Zandvoort potrebbe essere relegato a una posizione di alternanza. Anche il contratto per Shanghai scade, ma non dovrebbero esserci problemi a rinnovarlo, dato che la gara in Cina sembra più interessante per Liberty che per il promotore locale.
Nel 2026, invece, scadranno i contratti di Austin, Barcellona e Baku. la gara texana non dovrebbe avere difficoltà a rinnovare, mentre Baku, legato a interessi politici, spingerà per mantenere il GP. Barcellona, infine, desidera continuare, ma potrebbe essere inserito in un programma di alternanza. E’ chiaro che tutto si deciderà nel corso del prossimo anno.
Quando scadono i contratti dei Gp di F1
Paese ospitante | Circuito | Importo stimato (in dollari) | Scadenza |
---|---|---|---|
Italia | Monza | 30 milioni | 2031 |
Monaco | Montecarlo | 20 milioni | 2031 |
Messico | Hermanos Rodriguez | 25 milioni | 2025 |
Cina | Shanghai | 50 milioni | 2025 |
Italia | Imola | 28 milioni | 2025 |
Belgio | Spa Francorchamps | 22 milioni | 2025 |
Paesi Bassi | Zandvoort | 32 milioni | 2025 |
USA | Austin | 25 milioni | 2026 |
Spagna | Barcellona | 25 milioni | 2026 |
Azerbaigian | Baku | 55 milioni | 2026 |
Singapore | Marina Bay | 35 milioni | 2028 |
Giappone | Suzuka | 25 milioni | 2029 |
Brasile | Interlagos | 25 milioni | 2030 |
Arabia Saudita | Jeddah | 55 milioni | 2030 |
Austria | Red Bull Ring | 25 milioni | 2030 |
Abu Dhabi | Yas Marina | 40 milioni | 2030 |
USA | Miami | Collaborazione, accordo riservato | 2031 |
Canada | Montréal | 30 milioni | 2031 |
Qatar | Losail | 55 milioni | 2032 |
Ungheria | Hungaroring | 40 milioni | 2032 |
USA | Las Vegas | Organizzato da Liberty Media | 2032 |
Gran Bretagna | Silverstone | 25 milioni | 2034 |
Bahrein | Sakhir | 45 milioni | 2036 |
Australia | Albert Park | 35 milioni | 2037 |
Spagna | Madrid | ? | 2035 |