F1 - Formulacritica logo
No Result
View All Result
  • F1
  • WEC
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Formula parodia
    • Approfondimenti
    • Battiti e pistoni: vite da F1
    • F1 in numeri
    • Grandi Storie
    • Dalla parte del torto
    • L’angolo acuto
    • Accadde Oggi
  • Media
  • Classifiche
    • 2024
      • Classifica Piloti F1 2024 definitiva
      • Classifica Costruttori F1 2024 definitiva
    • 2025
      • Classifica Piloti F1 2025
      • Classifica costruttori F1 2025
  • Analisi e tecnica
    • Tecnica
    • Glossario F1
    • Le fondamenta
  • Calendario
    • 2025
      • Formula 1
      • WEC
      • Formula 2
      • Formula 3
      • Formula 4
      • F1 Academy
      • Formula Regional Middle East
      • FRECA
      • Formula E
      • WSK
    • 2024
      • Formula 1
  • Circuiti
  • Orari e TV
  • Non solo F1
    • Ruote coperte
    • F2
    • F3
    • Formula E
  • F1
  • WEC
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Formula parodia
    • Approfondimenti
    • Battiti e pistoni: vite da F1
    • F1 in numeri
    • Grandi Storie
    • Dalla parte del torto
    • L’angolo acuto
    • Accadde Oggi
  • Media
  • Classifiche
    • 2024
      • Classifica Piloti F1 2024 definitiva
      • Classifica Costruttori F1 2024 definitiva
    • 2025
      • Classifica Piloti F1 2025
      • Classifica costruttori F1 2025
  • Analisi e tecnica
    • Tecnica
    • Glossario F1
    • Le fondamenta
  • Calendario
    • 2025
      • Formula 1
      • WEC
      • Formula 2
      • Formula 3
      • Formula 4
      • F1 Academy
      • Formula Regional Middle East
      • FRECA
      • Formula E
      • WSK
    • 2024
      • Formula 1
  • Circuiti
  • Orari e TV
  • Non solo F1
    • Ruote coperte
    • F2
    • F3
    • Formula E
No Result
View All Result
Home Approfondimenti

Ode al pragmatico Charles Leclerc

Charles Leclerc non si sbilancia sulle possibilità della Ferrari di chiudere il gap con la Red Bull. Ma sa che il team è sulla strada giusta per riuscirci

Diego Catalano by Diego Catalano
11 Marzo 2024
in Approfondimenti, F1, News
Tempo di lettura: 3 minuti
0
A A
0
Charles Leclerc - Scuderia Ferrari

Charles Leclerc - Scuderia Ferrari

Condividi su FacebookPosta su XInvia su WhatsappInvia su Telegram

“Le parole sono i gettoni dei saggi, che non fanno i conti con essi, ma sono i soldi degli sciocchi”. Massima ascritta a Thomas Hobbes che si adatta a molte circostanze. Aprire la bocca per dare sostanza a concetti strampalati è un esercizio che contraddistingue molti personaggi che ruotano nell’orbita della F1 e della Ferrari. Ma non è il caso di Charles Leclerc che, pragmatico e risoluto, pesa bene i potenziali effetti di ciò che comunica alle masse. 

Non si lascia trasportare dal cieco ottimismo, Leclerc. I freddi numeri dicono che la Ferrari ha dimezzato lo svantaggio dai battistrada rispetto all’anno passato. Dati esaltanti che potrebbero far perdere senno e lucidità a chiunque. Non a Charles che sa bene che il cammino che porta alla cima della F1 è lastricato di difficoltà, che la Red Bull non dorme e che i competitor vicini, McLaren, Mercedes e Aston Martin, non intendono mollare dopo due gare.

Regole ferme, vincoli economici, lacci alle ali dello sviluppo sono elementi che rendono la rimonta più complessa di quanto non potesse essere qualche anno fa. Da qui il pragmatismo di un pilota ancora giovane ma con le spalle larghe, solide, irrobustite dall’esperienza fatta in Formula 1 con macchine che non gli hanno mai permesso di lottare per la tanto sognata corona d’alloro. 

Charles Leclerc - Scuderia Ferrari - GP Arabia Saudita
Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) durante il GP d’Arabia Saudita

Ieri Charles è stato protagonista di una gara che è un manifesto di realismo: ha capito che Verstappen e Perez erano imprendibili ed è salito sul suo Alpe d’Huez col passo di chi non è scalatore e sa che non può lasciarsi spezzare il fiato. Ha pertanto gestito macchina e gomme prendendosi un podio che in questo momento è il massimo raggiungibile per la Ferrari SF-24.

“La Red Bull ne ha di più, soprattutto nella fase iniziale con le gomme hard dove abbiamo fatto più fatica”, ha candidamente ammesso Leclerc senza alimentare utopie stupide e irrazionali fantasie. “C’è qualcosa che dobbiamo capire per poter accendere le gomme morbide in qualifica e le bianche in gara. Mi sono sentito più vicino alle Red Bull, ma credo abbia influito anche la situazione dopo la Safety Car. Sul passo in sé siamo più o meno dove mi aspettavo”.


Leclerc è ottimista ma non illude i tifosi

Cosa manca alla Ferrari per limare definitivamente il distacco? Ammesso che Red Bull stia dando fondo a tutte le energie (e su questo ci sono diversi dubbi perché non abbiamo ancora visto Verstappen dover rimontare da dietro), sono diversi i decimi che dividono la RB20 e la SF-24. E in F1 nulla si recupera con ricette magiche o con la sola speranza di farlo.  

“Non possiamo puntare il dito su qualcosa di particolare. Dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto negli ultimi mesi. Dall’anno scorso a quest’anno il team che ha fatto il più grande step in avanti è il nostro e questo è il risultato di tutto il lavoro fatto dai ragazzi a casa e in pista. Siamo in un momento positivo, bisogna continuare a spingere in questa direzione e sono sicuro che le soddisfazioni, che sono la vittoria e battere le Red Bull, arriveranno a breve”.

Charles Leclerc
Charles Leclerc, Scuderia Ferrari

“A breve”. Espressione che racconta tanto e contemporaneamente nulla. Charles Leclerc si è ben guardato dal individuare date o tappe precise. Non avrebbe avuto senso farlo, sarebbe stata solo una dolce illusione da offrire in pasto ad appassionati bramanti di riscatto e vogliosi di vittorie. E lui non intende giocare coi sentimenti dei tifosi di quella che, in fondo, è anche la sua squadra del cuore.

La Ferrari arriverà. Non subito. Probabilmente non in questa stagione. Nella prossima? Chissà. Charles sa solo che accadrà, ne è convinto perché vede, dall’interno, i frutti del lavoro della rivoluzione di Frédéric Vasseur che non è ancora compiuta. Per questo ha voluto il rinnovo che è stato firmato quando il suo team principal era in trattative con Lewis Hamilton.

Un ingaggio che non è vissuto come una minaccia, bensì come un’opportunità per aumentare la cifra tecnica della squadra. Nonché il personale bagaglio. Perché confrontarsi con i più grandi è sempre una preziosa opportunità. Il saggio Leclerc ne è conscio…


Crediti foto: F1, Scuderia Ferrari

Tags: Charles LeclercFerrariGp Arabia Sauditaslider
Diego Catalano

Diego Catalano

Partenopeo Classe 1977 con formazione nell’ambito delle Relazioni Internazionali. La passione per il motorsport nasce sin dalla prima adolescenza. Proprio questa forte pulsione mi ha portato, negli anni, a volermi cimentare con la narrazione di ciò che circonda la Formula Uno. Ho fatto parte, come fondatore, di diversi progetti editoriali a tema: MotorQube, Fatti di Motori, Undici Metri; esperienze chiusesi ma che mi hanno permesso di approdare in FormulaUnoAnalisiTecnica. Realtà nella quale, per cinque anni, ho ricoperto il ruolo di caporedattore e coordinatore. Nel gennaio del 2024 ho deciso di rimettermi in gioco creando Formulacritica.it, un contenitore plasmato sulle mie necessità espressive che ho voluto impostare su un modo di raccontare il motorsport diverso, votato all’analisi concettuale del fenomeno. In parallelo curo un altro figlio editoriale: PuntoNapoli. A tempo perso pesto sui tamburi e sui piatti di una batteria e provo a dare del tu a un paio di bassi elettrici. Con risultati rivedibili. La musica e il prog-rock sono un’altra ragione di vita. Ne parlo su No Limits Radio nello spazio denominato "Blog To The Edge" del quale esistono proiezioni sui principali social network e su YouTube.

Next Post
F1 partenza Gp Arabia Saudita 2024

F1 2024: il campionato mai esistito

Red Bull

Red Bull - Horner: nota stonata

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Bortoleto Verstappen

Wheatley azzarda il paragone tra Bortoleto e Verstappen

27 Settembre 2025
Head-to-head

Gli “head-to-head” in F1 sono davvero utili?

27 Settembre 2025
WEC 2025 – 6 Ore Fuji, Hyperpole: ennesima doppietta Cadillac, sesta Ferrari

WEC 2025 – 6 Ore Fuji, Hyperpole: ennesima doppietta Cadillac, sesta Ferrari

27 Settembre 2025

© 2025 - Formulacritica

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie policy
  • Termini di utilizzo

Cambia impostazioni privacy

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • F1
  • WEC
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Formula parodia
    • Approfondimenti
    • Battiti e pistoni: vite da F1
    • F1 in numeri
    • Grandi Storie
    • Dalla parte del torto
    • L’angolo acuto
    • Accadde Oggi
  • Media
  • Classifiche
    • 2024
      • Classifica Piloti F1 2024 definitiva
      • Classifica Costruttori F1 2024 definitiva
    • 2025
      • Classifica Piloti F1 2025
      • Classifica costruttori F1 2025
  • Analisi e tecnica
    • Tecnica
    • Glossario F1
    • Le fondamenta
  • Calendario
    • 2025
      • Formula 1
      • WEC
      • Formula 2
      • Formula 3
      • Formula 4
      • F1 Academy
      • Formula Regional Middle East
      • FRECA
      • Formula E
      • WSK
    • 2024
      • Formula 1
  • Circuiti
  • Orari e TV
  • Non solo F1
    • Ruote coperte
    • F2
    • F3
    • Formula E

© 2025 - Formulacritica