Pirelli ha concluso il 2024 con risultati superiori alle aspettative, registrando ricavi pari a 6,773 miliardi di Euro, un incremento dell’1,9% rispetto al 2023, e un utile netto in crescita dell’1% a 501,1 milioni di euro.
Il segmento High Value ha rappresentato il 76% del fatturato totale, con un aumento dei volumi complessivi dell’1,9%.
Il margine operativo rettificato (EBIT adjusted) è salito al 15,7%, grazie a un miglioramento del price/mix del 2,5% e a efficienze che hanno compensato l’impatto negativo delle materie prime e dell’inflazione. Il flusso di cassa netto ante dividendi ha raggiunto 533,9 milioni di euro, superando il target previsto tra 500 e 520 milioni, mentre la posizione finanziaria netta è migliorata, attestandosi a -1,9258 miliardi di euro al 31 dicembre 2024.
In risposta alla possibile introduzione di dazi negli Stati Uniti, Pirelli sta elaborando un piano di mitigazione per garantire gli obiettivi di generazione di cassa e riduzione del debito, mantenendo la parte bassa della guidance sull’EBIT adjusted. I target per il 2025 non includono l’impatto di eventuali dazi, data l’incertezza sull’applicazione, modalità e tempistiche di tali misure.

Il colosso della gomma, con il suo impegno nel motorsport, fornisce pneumatici alla Formula 1 e alle sue categorie propedeutiche (Formula 2 e Formula 3), e continuerà a farlo, ad oggi, fino al 2027. A queste si aggiungono la F1 Academy e la Formula 4 Regional (FRECA).
Per quanto riguarda le competizioni a ruote coperte, Pirelli fornisce copertoni per il GT World Challenge, la GT4, la GT2, il Ferrari Challenge, la McLaren Trophy e il Rally, in particolare per il WRC.
Nel mondo delle due ruote, invece, fornisce pneumatici alla Moto2 e alla Moto3, alla World Superbike, al campionato di Motocross maschile e femminile, al campionato mondiale FIM JuniorGP Finetwork, alla FIM MotoGP Rookies Cup, alla FIM MiniGP World Series, alla Asia e alla Northern Talent Cup, alla Coppa del Mondo FIM Yamaha R3 bLU cRU e a vari campionati nazionali.