Pirelli ha comunicato ai team la scelta delle mescole per le tre gare che si svolgeranno da fine maggio a metà giugno. Entreranno in gioco tutte e sei le mescole omologate quest’anno dal fornitore globale di pneumatici della Formula 1: Monaco e Canada vedranno in pista il trio più morbido, la stessa selezione prevista per il prossimo Gran Premio della stagione a Imola (qui il programma), mentre il trio più duro sarà disponibile per Barcellona.
La scelta delle C4, C5 e C6 per i due circuiti cittadini non è certo una sorpresa. La C6 è stata omologata proprio per offrire un ventaglio più ampio di opzioni strategiche in quelle gare dove le forze esercitate sugli pneumatici non sono particolarmente elevate, come appunto su queste due piste. Infatti, se il basso livello di severità consente una selezione più morbida rispetto allo scorso anno, a Montreal le elevate velocità di punta e le notevoli forze longitudinali rappresenteranno un banco di prova impegnativo per questo trio di mescole, così come lo sarà Imola.
I sorpassi sono praticamente impossibili sullo storico tracciato di Monaco ed è improbabile che una mescola possa fare una grande differenza in una gara in cui le velocità sono molto basse e la superficie dell’asfalto non genera quasi alcun degrado. Pertanto, se le qualifiche del Principato sono generalmente considerate le più emozionanti dell’intera stagione, la domenica racconta un’altra storia. È per questo motivo che FIA e F1 hanno deciso di introdurre per quest’anno l’obbligo di due pit stop, con l’utilizzo di almeno due mescole differenti.
Tra Monaco e Montreal si inserisce un altro appuntamento storico: il Gran Premio di Spagna. Il tracciato di Barcellona-Catalogna è uno dei più impegnativi dell’anno per gli pneumatici, a causa del layout caratterizzato da curve molto veloci e prolungate, oltre alle alte temperature che solitamente favoriscono il degrado termico. Di conseguenza, la scelta più logica è il trio di mescole più dure: C1 come Hard, C2 come Medium e C3 come Soft, la stessa selezione già adottata quest’anno a Suzuka e Sakhir.
Crediti foto: e testo Pirelli Motorsport
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