Quattro giorni dopo Imola, alla Ferrari… C’è un’immagine nello speciale di Autosprint per i quarant’anni dall’esordio in Formula 1 di Villeneuve, relativa a quel Gran Premio di San Marino. Piero accanto a Gilles, con Pironi più in basso. Aveva gli occhiali scuri, forse presagio di quello che sarebbe accaduto poi a Zolder.
Da papà, una Ferrari per il Papa
Alla Ferrari: c’era lui nel giugno ’88 ad accogliere Giovanni Paolo II in visita a Maranello. Il Drake era assente per motivi di salute: i primi sintomi della malattia. Mi ha colpito non poco una dichiarazione di Piero di qualche anno fa: “Mi ha fatto piacere incontrare tre persone che quando erano bambini scrissero a mio padre. Mi hanno detto che trasmetteranno la passione per la Ferrari ai loro figli“.

I Ferrari
Emozionante poi la testimonianza di Leo Turrini in una puntata di ‘Storie nell’arena’: “Quando Piero ha scoperto di aver avuto un fratello mai incontrato, si è impegnato con tutte le sue risorse per mantenere viva la memoria di Dino. Sia continuando ad aiutare la ricerca scientifica contro la diastrofia muscolare sia nei dettagli. Pensate che è riuscito a ritrovare una vecchia macchina carrozzata appositamente per Dino che poi ha fatto restaurare e che attualmente tiene nel suo garage personale assieme alle Ferrari più belle“.
È entrato nell’azienda di famiglia nel 1965, anno di ‘quell’accordo’ tra il Cavallino e la Fiat…. Da qualche giorno è diventato bisnonno. Il 22 maggio 1945 è nato Piero Ferrari.
Crediti foto: Ferrari
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