Bilancio agrodolce per il Peugeot TotalEnergies nel weekend del FIA World Endurance Championship di Imola. Il team è stato protagonista di alti e bassi tra qualifica e gara.
Il commento
Il Direttore Tecnico della squadra, Olivier Jansonnie, ha commentato il risultato finale, evidenziando come, al netto di un miglioramento prestazionale, siano stati gli episodi di gara a determinare un risultato finale sotto le aspettative.
“Purtroppo la #94 ha avuto un problema dopo l’ultimo pit stop e non è riuscita a superare la Porsche #5 sul finale“, ha dichiarato Jansonnie, riferendosi al duello decisivo nei giri conclusivi. “Dopo il testacoda della #93 causato da un’altra vettura, è stato difficile rientrare in gara e non siamo stati fortunati con la Safety Car“.
Le difficoltà
Il circuito di Imola, tradizionalmente tecnico e stretto, ha amplificato le difficoltà per il costruttore francese: “È un risultato complessivamente altalenante, con ottime qualifiche, ma qualche delusione in gara. Non siamo riusciti a inserirci nei gruppi di vetture giusti e, su un tracciato come Imola dove i sorpassi sono così difficili, questo ci ha impedito di ottenere un risultato migliore oggi, nonostante un ritmo migliorato su pista pulita“.
Un’analisi lucida, quella di Jansonnie, che fotografa bene la fase di sviluppo del progetto 9X8 Evo.
Un passo avanti per Peugeot?
Il passo avanti in termini di performance c’è stato, ma la mancanza di episodi favorevoli e qualche contingenza tecnica hanno frenato le ambizioni di podio. Ai membri del team la consapevolezza di avere intrapreso la strada giusta: “Dobbiamo continuare a lavorare con costanza, perché il potenziale per competere ai vertici c’è” ha commentato lo stesso direttore tecnico.
Il prossimo appuntamento con il Mondiale endurance offrirà a Peugeot una nuova chance per dimostrare il reale valore del proprio pacchetto tecnico e strategico, in un campionato che si conferma tra i più competitivi e imprevedibili del motorsport internazionale. Obiettivo dichiarato, competere per il risultato migliore in quel di Le Mans.
Foto Ufficio Stampa Stellantis