Peugeot 9X8: la nuova veste mette le ali

Passo indietro della Peugeot che rivede il suo progetto e decide, con la 9X8 di adeguarsi a quelli che stanno funzionando meglio

Dopo solamente due anni dalla presentazione della Hypercar senza ali, che tanto aveva fatto parlare gli addetti ai lavori ed i tifosi, Peugeot ha deciso di rottamare il progetto per adeguarsi agli standard dettati dalla concorrenza. Ieri, tramite una diretta su YouTube, era stato svelato il nuovo concept della vettura francese che farà il proprio debutto in pista il prossimo 19 Aprile ad Imola per il secondo round della stagione FIA WEC 2024.

Il cambio di filosofia interessa il 90% della carrozzeria e si evidenzia soprattutto con la comparsa dell’alettone posteriore che va a cambiare drasticamente le forme fino ad oggi viste della vecchia Hypercar Peugeot 9X8.

Nonostante l’occhio venga catturato dal vistoso cambiamento della veste aerodinamica, la trasformazione più importante ha riguardato la scelta della dimensione degli pneumatici. Peugeot, con il vecchio progetto, era rimasta fedele alla prima stesura del regolamento tecnico Hypercar, dove venivano fissati i parametri per le ruote anteriori e posteriori a 31 cm di larghezza su entrambi gli assali, per poi essere cambiati in favore di 29 cm all’anteriore e 34 cm al posteriore. Soluzione poi adottata da tutte le altre case presenti nel mondiale.

Nonostante sapessero, dai modelli Michelin, che la scelta di questa soluzione di pneumatici li avrebbe svantaggiati erano anche convinti che il Bop avrebbe attenuato questo handicap, giudicato minimo.

Chiaramente la pista li ha poi smentiti. Nonostante dei parametri del Bop molto favorevoli, infatti, non sono mai riusciti ad essere realmente competitivi ad esclusione di Monza 2023 e della 1812km del Qatar.

Peugeot 9X8
Peugeot 9X8

Peugeot 9X8: i motivi di una scelta

Il direttore tecnico di Peugeot Sport Olivier Jansonnie riassume così i motivi di questa scelta. “L’idea era quella di tornare ad un concept molto simile a quello dei nostri avversari, per poi poter essere bilanciato in maniera equivalente dal Bop, senza doverne essere troppo dipendenti. La scelta è stata quindi di abbandonare i pneumatici da 31 cm, e di adottare quelli da 29 cm all’avantreno e di 34 cm al posteriore. Non si tratta di una vettura completamente nuova, perché la parte del telaio è stata conservata, ma ci sono molti sviluppi“.

Per far lavorare bene le gomme – ha proseguito – è stato necessario modificare il baricentro della Peugeot 9X8 (ora spostato verso il posteriore) lavorando sulla riduzione del peso. E per avere un nuovo equilibrio abbiamo dovuto rivedere tutta la veste aerodinamica che ha interessato il cambiamento di gran parte della carrozzeria, con l’introduzione dell’ala posteriore“.

Questi cambiamenti sono stati ritenuti necessari perché, nonostante il grandissimo lavoro di sviluppo fatto nel 2023 dalla casa francese, le loro prestazioni non sono mai riuscite ad essere paragonabili agli altri, mettendoli in difficoltà soprattutto nei tracciati con molte curve a bassa velocità, dove uno pneumatico più largo al posteriore favorisce una migliore aderenza e trazione.

Peugeot afferma inoltre di avere iniziato a lavorare al nuovo concetto già da Marzo del 2023, ma che a causa dei lunghi processi di approvazione da parte della Federazione e alla necessità di fare molti test in pista per omologare le nuove parti, non è riuscita a schierare la nuova auto in tempo per l’inizio del mondiale WEC 2024.

L’appuntamento con la nuova Peugeot 9X8 è fissato quindi alla prossima tappa ad Imola, nell’autodromo Enzo e Dino Ferrari, dove capiremo se il deciso cambio di filosofia adottato dai francesi basterà per poter competere alla pari con le altre Hypercar.


Crediti foto: Peugeot

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