Petit Le Mans 2025, risultati – La Cadillac #31 di Aitken-Bamber-Vesti vince la Petit Le Mans 2025, seguita dalla Aston Martin #23 e dalla Porsche #6 di Campbell-Jaminet-Vanthoor. Nelle LMP2 è la #11 di TDS Racing a spuntarla, con la #99 di AO Racing campione. Nelle GTD Pro Corvette vince il titolo, mentre le due gare vanno alla BMW #48 e alla Ferrari #21.
La gara è stata piuttosto lineare per gli standard del campionato nordamericano, con poche Cautions concentrate nella fase iniziale. Nella medesima fase l’Acura #60 partita dalla pole position e la Cadillac #31 controllavano la testa della corsa. Aitken ha mostrato un passo sulla lunga distanza migliore della ARX-06, riuscendo poi nel sorpasso. Le fasi centrali di gara sono sempre di attesa, per poi arrivare alle ultime ore con delle possibilità di vittoria.
Con l’arrivo del buio la vettura di Action Express Racing di Aitken-Bamber-Vesti ha mantenuto stabilmente la leadership della corsa, dopo essere stata costretta ad una sosta al termine di una neutralizzazione, pit che ha relegato l’equipaggio #31 alla coda del gruppo. Durante gli ultimi due stint di gara si è trattato solamente di gestire il piccolo margine sulla #6 di Jaminet, piuttosto veloce. Quest’ultimo, assieme a Campbell, ha conquistato il campionato, svolgendo una gara pulita.
Sul finale di gara non mancavano le preoccupazioni su un eventuale splash and go, e difatti la #31, seguita dalla #6 e dalla #60 nello stesso passaggio, si è fermata al box per una sosta veloce. La Valkyrie di de Angelis era tra coloro con il quantitativo di virtual energy più alto, con dei valori piuttosto simili a quelli necessari. Proprio per difendere la #31 di Bamber la #40 di WTR ha difeso la posizione sulla #23 per qualche giro, nonosntate fosse doppiata.
Alla fine a spuntarla è stata la Cadillac #31, che dopo aver vinto ad Indy ritorna a imporsi nel campionato nordamericano, vincendo anche la Michelin Endurance Cup. In seconda piazza termina la Aston Martin Valkyrie, dopo aver passato una buona fase di gara nelle posizioni di rilievo. Chiude il podio la Porsche #6, campione 2025. Conclude in quarta piazza la SC63, seguita dalla #60 di MSR e dalla #10 di WTR.
Petit Le Mans 2025, risultati: BMW e Ferrari vincitrici nelle GT
Nelle GTD Pro a spuntarla è la BMW di Paul Miller Racing. La #48 di Harper-Hesse-de Philippi, dopo aver conquistato la pole, si impone anche in gara, seguita dalle due Corvette ufficiali. La coppia Harper–Hesse vince anche la Michelin Endurance Cup (MEC), con la #1 di de Philippi-Verhagen-Snow in seconda posizione a cinque punti, per un dominio PMR-BMW. Simile storia nelle GTD, con la #21 di Mann–Pier Guidi–Wadoux che conquista la doppietta gara-titolo MEC.
La Corvette #3 di Sims–Garcia vince il titolo di classe, dopo che la #81 di Costa ha subito due drive-trought a causa di un contatto provocato dallo stesso e in seguito a degli errori commessi al box. La vettura di DragonSpeed può comunque uscire a testa alta dal confronto con la Corvette, capaci di tenere gioco ad una squadra ufficiale per tutto l’arco di una stagione.
Chiude in seconda piazza nelle GTD la #023 di Triarsi Competizione di Trarsi–Koch–Calado, dopo essere rimasta nelle posizioni alte della classifica per buona parte delle dieci ore di gara, conquistando una grande doppietta per il marchio Ferrari.
Ritirata la #021, l’altra vettura di Triarsi Competizione, a causa di un escursione di Muss, distruggendo una gara che fino a quel punto si stava dimostrando promettente per la vettura. Simile discorso per la #70 di Inception Racing e la #34 di Conquest Racing, entrambe ritirate dopo neanche un giro di corsa. La #57 di Ellis-Ward-Dontje vince il titolo GTD, chiudendo la gara in quinta posizione di classe.
Le Ferrari 296 GT3 sono state di gran lunga le migliori vetture in gara nelle classi GT, con le auto di Triarsi Competizione e AF Corse nella condizione di poter dettare il ritmo. La gara è stata piuttosto lineare, controllata alla grande dagli equipaggi e portata a casa dalla #21. Quello terminato oggi è stato un gran campionato, con tanti spunti interessanti e tante belle storie endurance.
Crediti Foto: IMSA