Jeremy Clarkson ha espresso forti critiche nei confronti di Lewis Hamilton a seguito della sua prima visita al quartier generale della Ferrari, avvenuta all’inizio di questa settimana. Il sette volte campione del mondo ha iniziato la sua collaborazione con il team di Maranello, partecipando a un test privato sul circuito di Fiorano. Durante la seduta, Hamilton ha completato 30 giri al volante della Ferrari F1-75 del 2023, con una folla di fan entusiasti a fare da cornice.
La visibilità mediatica del pilota britannico non è passata inosservata a Clarkson che lo ha criticato per l’atteggiamento da “celebrità” più che da puro pilota. Secondo l’ex presentatore di Top Gear, il driver ha approfittato dell’attenzione mediatica, posando per le foto sui social anziché concentrarsi sul suo nuovo ruolo.
Le dichiarazioni di Jeremy Clarkson su Lewis Hamilton
Nella sua rubrica per The Sun, ha così commentato: “Se è così entusiasta di quell’ottavo titolo mondiale, immagineresti che sarebbe arrivato in fabbrica il primo giorno, desideroso di conoscere i segreti dell’auto e come può estrarre il massimo dal suo vasto arsenale di trucchi da corsa. Invece, si è presentato in un SUV in giacca e cravatta e ha posato per le foto prima di parlare con i fan, sotto l’occhio vigile di un drone video che fortunatamente era lì per catturare il momento. Successivamente, c’è stato un tour del quartier generale del team dove, al rallentatore, abbiamo visto gli ingegneri servili e gli applausi. E poi, alla fine, è sceso in pista con una Ferrari di tre anni.”
Un altro punto sollevato da Clarkson riguarda l’assenza da parte di Hamilton da un punto di vista simbolico: “Mi hanno detto che la sua nuova casa non è affatto vicina al quartier generale della squadra. È a Milano, e non fa nemmeno il pendolare in una Ferrari stradale, scegliendo invece di usare l’elicottero della Fiat. Mi ha fatto pensare. Che cos’è Lewis adesso? Un autista? O una superstar?”.

L’ex conduttore ha poi sottolineato le difficoltà che il pilota potrebbe incontrare nella sua nuova sfida con la nuova scuderia, suggerendo che potrebbe trovarsi in difficoltà nel battere il suo compagno di squadra, Charles Leclerc, che ha già una lunga esperienza a Maranello. “Avrà il suo bel da fare per battere il suo compagno di squadra Charles Leclerc, che parla italiano, conosce la squadra, non passa così tanto tempo a posare per le foto e, grazie alle sue capacità sul giro singolo, è considerato da molti il pilota più veloce di tutti”, ha dichiarato.
Infine, l’ex presentatore ha speculato sulle possibili motivazioni dietro la firma di Hamilton con Ferrari :“Forse Lewis ne è consapevole. E forse ha firmato per la Ferrari per un motivo diverso, sa di aver superato il suo apice e non voleva ritirarsi non avendo mai corso per il gioiello della corona del motorsport. In ogni caso, gli auguro ogni bene”, ha concluso.
Le dichiarazioni di Jeremy Clarkson offrono uno spunto di riflessione sulle sfide che Lewis Hamilton potrebbe dover affrontare nella sua nuova avventura con Ferrari, mettendo in evidenza un possibile contrasto tra la sua immagine pubblica e la sua dedizione professionale.