Il Campionato Mondiale di F1 non è ancora iniziato, ma abbiamo già in vista dei sedili che traballano.
Uno fra tutti è il nuovo pilota dell’Alpine, l’australiano Jack Doohan, figlio del campione del mondo di motociclismo Mick. Ma non è l’unico nuovo pilota a far parte della famiglia dell’Alpine: l’altro, quello di riserva per la precisione, è l’argentino Franco Colapinto.
Colapinto, richiamato in Williams per prendere il posto del licenziato Logan Sargeant dopo l’ennesimo incidente,
seppur abbia ottenuto delle performance bene o male discrete e pur avendo degli sponsor sudamericani alle spalle, non è riuscito ad avere un ruolo da pilota titolare.
Finché non è arrivata la telefonata di Flavio Briatore per il ruolo da terzo pilota, che potrebbe diventare anche titolare se Doohan non dimostrasse le capacità necessarie per rimanere ancorato al sedile.
Proprio pochi minuti fa, l’Alpine ha stretto un accordo di sponsorizzazione con Mercado Libre, azienda che supportava Colapinto in Williams. Mercado Libre è una società argentina con sede a Montevideo e incorporata negli Stati Uniti, specializzata nel mercato e nelle aste online.
L’ingaggio di Colapinto e questa importante partnership, che supporta proprio il suo connazionale, non fanno ben sperare per il futuro di Doohan in F1. Come diceva Agatha Christie: “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. Adesso sta a Doohan non fornire all’Alpine e a Briatore il “terzo indizio”, che significherebbe l’addio precoce al sogno Formula 1.
Crediti foto: Alpine F1