La Ferrari si trova in una posizione critica nel tentativo di vincere il campionato costruttori del 2024, e la penalità inflitta a Charles Leclerc potrebbe rappresentare il colpo di grazia per le speranze del team di Maranello. Durante il Gran Premio di Abu Dhabi, infatti, Leclerc riceverà una penalità in griglia per aver superato il limite di componenti consentiti, utilizzando un terzo energy store (ES) nel corso delle prove libere. Questa situazione complica notevolmente le già scarse possibilità della Ferrari di superare la McLaren nell’ultima gara della stagione.
La situazione del mondiale costruttori: un margine sottile
Alla vigilia del GP di Abu Dhabi, la Ferrari ha ridotto il divario con la McLaren a 21 punti, con 619 contro i 640 del team di Woking. Nonostante ciò, ci sono ancora 44 punti in palio, il che significa che la Ferrari potrebbe tecnicamente ribaltare la situazione e vincere il titolo. Tuttavia, la strada è in salita, e ora lo è ancora di più a causa della penalità inflitta a Leclerc, che partirà più indietro in griglia. Questo rende ancora più difficile per il team ottenere i risultati straordinari necessari per battere la McLaren.
Cosa significa la penalità per Leclerc?
L’infrazione tecnica legata all’utilizzo di un terzo energy store comporta una penalità in griglia che potrebbe compromettere la strategia della Ferrari fin dall’inizio. Leclerc dovrà rimontare dalle retrovie, il che riduce le possibilità di ottenere una delle posizioni di vertice necessarie per lottare per il titolo. In un campionato così combattuto, partire lontano dalle prime file rappresenta un handicap quasi insormontabile, specialmente in una gara decisiva come quella di Abu Dhabi, dove ogni posizione conta.
L’impatto della penalità: una corsa contro il destino
La penalità inflitta a Leclerc complica ulteriormente i calcoli già difficili per la Ferrari. Per vincere il titolo, la scuderia di Maranello non solo ha bisogno di una doppietta (con il giro veloce per massimizzare i punti), ma deve anche sperare che la McLaren incappi in una giornata negativa, finendo fuori dal podio. Questo scenario è già improbabile, considerando la solidità dimostrata dal team di Woking per tutta la stagione. Ora, con Leclerc costretto a partire indietro, la possibilità di vedere una Ferrari dominare la gara si riduce drasticamente.
Il circuito di Yas Marina, che ospita l’ultima gara del campionato, non è uno dei più favorevoli per i sorpassi, e partire indietro potrebbe significare perdere ulteriore terreno rispetto ai rivali. Anche se Leclerc riuscisse a rimontare, il tempo perso nel traffico delle prime fasi di gara potrebbe essere decisivo.
Una missione quasi impossibile
Con la penalità di Leclerc, la Ferrari si trova a fronteggiare una missione quasi impossibile. Il team non vince il titolo costruttori dal 2008 e sperava di interrompere questo lungo digiuno proprio quest’anno. Tuttavia, gli ostacoli si sono moltiplicati nel corso della stagione, e questa penalità sembra essere l’ennesimo segnale che il titolo sia ormai sfuggente.
In conclusione, mentre la McLaren gode di un margine rassicurante, la Ferrari deve affrontare un’ultima gara con il peso di una penalità che rende quasi impossibile il sogno del titolo. Sarà necessaria una combinazione perfetta di prestazioni impeccabili e sfortune per i rivali per ribaltare una situazione che, a pochi giorni dall’evento, sembra già decisa.