Questa stagione ha visto Oscar Piastri consolidarsi come leader del campionato piloti grazie a una serie di prestazioni costanti che lo hanno portato in testa dopo un dominio condiviso con il compagno di squadra Lando Norris nelle prime fasi. Tuttavia, il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, in Texas, ha segnato un punto di svolta negativo per l’australiano che ha visto ridursi drasticamente il suo margine di vantaggio.
Entrando nel weekend texano con 22 punti di scarto sul compagni di box, Piastri ha visto il suo margine assottigliarsi per il quarto weekend consecutivo, arrivando ora a soli 14 punti sul britannico e 40 su Max Verstappen. Con cinque gare e due weekend sprint ancora da disputare, il pilota McLaren mantiene una posizione di forza matematica, ma la pressione è aumentata. Piastri ha espresso ottimismo nel post-gara, sottolineando l’importanza di ritrovare il ritmo per massimizzare i punti disponibili.

Un weekend da dimenticare per Oscar Piastri
Il weekend di Austin rappresenta il momento più debole della stagione per Piastri, descritto come un’anomalia rispetto alla sua forma altrimenti impeccabile. Sabato, nella gara sprint, ha subito un ritiro immediato dopo un contatto caotico alla prima curva, che ha coinvolto Norris e Nico Hülkenberg in un tentativo di rientro aggressivo. Questo incidente, unito al tempo limitato di prove nel format sprint, ha impedito a Piastri di acquisire confidenza al circuito texano, un tracciato notoriamente sfidante.
Nelle qualifiche per la gara principale si è piazzato sesto. Nella gara domenicale, Oscar ha chiuso quinto, senza mai riuscire a impensierire le posizioni superiori, al contrario di Norris che ha duellato fino all’ultimo per il secondo posto contro Charles Leclerc. L’australiano ha paragonato questo fine settimana a difficoltà precedenti, come il ritiro precoce a Baku o il contatto al via con Norris a Singapore, ma ha notato che Austin si è sentito “diverso dalle ultime due”.

Prospettive non propriamente rosee
Il risultato del COTA ha accelerato il declino del vantaggio di Piastri, che era arrivato a 104 punti su Verstappen solo poche gare prima. Verstappen ha vinto la gara con autorità, mentre Norris ha incassato il secondo posto, contribuendo a un momento che ha capovolto la dinamica della lotta a tre. Piastri ha costruito il suo vantaggio principalmente attraverso affidabilità nei momenti in cui Norris ha inciampato, con una sequenza di primi e secondi posti che lo ha proiettato in vetta dalla quinta gara in Arabia Saudita. Nonostante la contrazione, l’australiano vede ancora il suo ruolo come privilegiato.
Oscar Piastri deve riprendersi in fretta, con il Gran Premio del Messico come prossima chance per invertire la rotta. La stagione resta aperta, con l’australiano pronto a invertire la recente rotta per mantenere il titolo nelle sue mani. Solo 4 piloti in testa al campionato, a 5 Gran Premi dal termine, hanno perso il titolo, nella storia della F1. Piasti deve decidere il suo finale quello a lieto fine o quello tipico degli horror, dove il cattivo, che sembrava sconfitto fa sua la vittima designata. Non è tempo di fare calcoli, è tempo di agire.
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Crediti foto: Florent Godden/DPPI, Getty