Oliver Bearman è il più giovane pilota britannico ad aver esordito sia in Formula 1 che con la Ferrari. Nel 2024 ha sostituito Carlos Sainz durante il Gran Premio dell’Arabia Saudita e, da questa stagione, il 19enne inglese correrà stabilmente con la Haas, team cliente della scuderia di Maranello. In un’intervista al quotidiano britannico, Bearman ripercorre la sua scalata alla massima categoria del motorsport, segnata da rinunce e momenti difficili.
Il giovane talento racconta di aver lasciato casa a soli 16 anni per inseguire il suo sogno, una scelta che lo ha costretto ad allontanarsi dalla famiglia e a sacrificare i legami con gli amici nel Regno Unito.
“Ho perso praticamente tutti i miei amici in Inghilterra”, ammette Bearman, sottolineando quanto questo distacco sia stato doloroso ma inevitabile. Tuttavia, la sua determinazione è incrollabile: “Se lasciare casa e gli amici mi avesse garantito un posto in F1, lo rifarei senza esitazione. Me ne sarei andato persino cinque anni prima, se fosse servito a raggiungere il mio obiettivo”.
Per lui, non esiste alcun sacrificio troppo grande per arrivare al vertice del motorsport: “Non c’è niente che non farei per arrivare in F1, nulla potrebbe fermarmi”.

Il Guardian descrive questa sua risolutezza come “un senso di determinazione quasi inquietante”. L’articolo approfondisce anche il percorso personale di Bearman. Dopo aver lasciato l’Inghilterra a 16 anni, nel 2022 si è trasferito in Italia per avvicinarsi alla Ferrari e alla sua Academy. Questo cambiamento ha significato una vita lontana dalla famiglia: “Da quando ho lasciato casa, non ci ho più vissuto. Tornavo solo nei fine settimana per vedere i miei genitori”, racconta.
Nonostante le visite occasionali della famiglia alle gare e qualche ritorno sporadico in patria, Bearman si considera ormai indipendente. La sua vita è stata completamente riorganizzata attorno al sogno della Formula 1, un obiettivo per cui ha accettato di rinunciare a tutto, senza alcun rimpianto. La sua è la storia di un giovane disposto a qualsiasi sacrificio pur di realizzare il proprio sogno, un esempio di dedizione che lo rende già una figura di spicco nel panorama della F1, nonostante la giovane età.
Crediti foto: Haas F1