Oliver Bearman debutta in Haas: un passo verso la F1

Oliver Bearman prenderà parte alla prima sessione di prove libere del Gp di Imola con la squadra statunitense Haas. Sarà un ottimo modo per prendere sempre più confidenza con le monoposto a effetto suolo

Se il suo compagno di squadra in Prema, Andrea Kimi Antonelli, sta svolgendo svariati test con Mercedes in vista di un potenziale approdo in Formula 1 a partire dalla prossima stagione o addirittura nel mondiale in corso, Oliver Bearman non è da meno. Il talento britannico classe 2005, pilota di riserva di Ferrari e Haas, parteciperà alla prima sessione di prove libere del Gp di Imola che avrà luogo la settimana prossima (qui gli orari).

Dopo l’addio ufficiale di Hülkenberg, che ha abbracciato il progetto Audi, in Haas si è liberato un sedile e vista la prestazione di Bearman in quel di Jeddah che ha convinto tutti gli addetti ai lavori, in molti individuano nel talento britannico la prima alternativa al pilota tedesco. 

Bearman Haas Imola
Bearman all’interno del box Ferrari

Ollie ha già svolto nella passata stagione delle prove con il team americano, quindi è un volto già conosciuto all’interno del box Haas. Ma visti i numerosi colpi di scena del mercato piloti, queste prove saranno per lui essenziali per dimostrare che ha la giusta velocità per competere con gli avversari.

Considerate le esperienze negative passate con Mick Schumacher e Nikita Mazepin, protagonisti di numerosi ed economicamente dolorosi incidenti, il team aveva optato per driver più esperti. Ora la politica potrebbe essere cambiata contemplando nuovamente il rischio di affidare la vettura a chi non ha gare della massima formula sulle spalle.

Vista la strepitosa gara a Jeddah, un circuito di certo non semplice nel quale basta sbagliare di pochissimo per andare a muro, i presupposti per far bene ci sono tutti. Possiamo dedurre, quindi, che a poco a poco Haas stia introducendo l’inglese all’interno del team.


Bearman pronto in caso di una squalifica di Magnussen

Dopo il disastroso weekend di Miami di Magnussen, punito con cinque punti di penalità sulla licenza, il danese, che già era stato penalizzato di cinque punti a causa di alcune infrazioni commesse in Arabia Saudita e in Cina, è arrivato a quota dieci.

Altri due punti e sarà squalificato per una gara. E visto l’attuale andazzo non è remota la possibilità che possa saltare in futuro un gran premio per scontare una squalifica che volteggia pericolosamente sulla sua testa.

Kevin Magnussen, pilota Haas

Queste prove saranno quindi importantissime per Oliver Bearman per farsi trovare pronto in caso di un appiedamento di Magnussen. Ma soprattutto per mostrare alla squadra che ha tutte le carte in regola per prendersi quel sedile vuoto del 2025.

Una trattativa che potrebbe essere favorita anche da un possibile sconto che Haas potrebbe chiedere alla Ferrari per la fornitura di power unit. Dare-avere: il team americano svezza un pilota dell’accademia rossa, Maranello concede qualche piccolo beneficio in cambio.


Crediti foto: Haas, Ferrari

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