Gp Italia 2024 – I numeri che possono salvare Monza

Confcommercio ha appena rilasciato i dati sull'indotto che sarà generato dal prossimo Gran Premio d’Italia di F1 a Monza.

L’Ufficio Studi di Confcommercio delle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza ha fatto il punto sull’impatto economico del Gran Premio d’Italia di F1 a Monza, che si terrà il prossimo fine settimana.

L’indotto stimato sarà precisamente pari a 178,8 milioni di euro, distribuiti tra diverse voci: “alloggio” (33%), pari a circa 59 milioni di euro, e “shopping” (30%), pari a 53,6 milioni di euro.

Per il weekend del Gran Premio, si prevedono circa 300.000 spettatori, provenienti principalmente dalle province di Monza, Milano, Lecco e Como.

Altre voci dell’indotto includono la ristorazione, che vale il 16% (circa 28,6 milioni di euro), seguita dalla vendita dei biglietti, che rappresenta il 15% (26,8 milioni di euro). Infine, i trasporti e i parcheggi coprono il 6% (circa 10,7 milioni di euro).

Gp Italia 2024: numeri confortanti per Monza

Questi numeri danno speranza a Confcommercio e alla provincia di Monza e Brianza, ma anche alle province confinanti, in particolare Milano. Il 51% della spesa, circa 91,6 milioni di euro, rimarrà nella provincia brianzola, mentre il 30%, pari a 54,5 milioni di euro, andrà alla città metropolitana di Milano. L’11% dei benefici economici sarà destinato alla provincia di Como, e il 7% andrà al resto delle province della Regione Lombardia.

Queste cifre sono incoraggianti, non solo per la popolazione lombarda, ma anche per gli organizzatori del Gran Premio d’Italia. Dopo i lavori di ammodernamento della fase 1 all’Autodromo Nazionale di Monza, che rappresentano solo il primo passo verso un contratto decennale con la Formula 1, come dichiarato dal CEO Stefano Domenicali, Monza potrebbe tirare un sospiro di sollievo di fronte alla concorrenza di Thailandia, Corea del Sud, Turchia e Ruanda.


Crediti foto: F1

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