Lando Norris ha lanciato la sfida ai rivali dichiarando di essere pronto a lottare contro tutti, conscio del fatto di trovarsi stavolta più pronto nel caso dovesse ripresentarsi una sfida mondiale, cosa alquanto probabile viste le premesse e le aspettative di team come Ferrari, Red Bull e Mercedes.
Quando nella giornata di ieri Lewis Hamilton ha indossato per la prima volta la tuta rossa, riaccendendo le speranze dei tifosi Ferrari, Norris ha partecipato al podcast della BBC “Back at Base” dove ha parlato di quanto l’ultima stagione lo abbia aiutato nel suo processo di maturazione.
Il 2024 resterà per il britannico un anno da incorniciare: non solo sono arrivati i primi successi in carriera, ma è riuscito insieme al contributo di Oscar Piastri a riportare la McLaren sul tetto del mondo, vincendo un Titolo Costruttori che mancava a Woking da ben 26 anni. Non è arrivato, suo malgrado, il trionfo nel Mondiale Piloti nonostante la macchina fosse pronta a competere.
Lando Norris: “Ho imparato dagli errori”
Per la prima volta dal suo esordio in Formula Uno con McLaren, il pilota papaya ha avuto la possibilità di lottare per qualcosa di più importante che una mera zona punti. Tante sono state le critiche che Norris ha ricevuto, accusato di non essere stato in grado di approfittare della bontà tecnica della MCL38 nella lotta contro Max Verstappen.
Chi segue questa categoria da tanto tempo è consapevole che Max è il pilota di punta della F1, mentre Norris sta ancora qualche spanna sotto, cosa normalissima dato che stiamo parlando di due contendenti arrivati a un punto della carriera diverso: da un lato abbiamo un pilota che ha già vinto quattro mondiali, dall’altro, invece, uno che ha vinto solamente 4 gare.

Parlando al podcast della BBC, il conducente della McLaren si è detto orgoglioso del suo primo anno tra i grandi: “È stato un campionato in cui, in realtà, sono stato piuttosto orgoglioso della mia performance. Fiero di competere sotto la pressione a cui siamo stati sottoposti, e di aver dato il massimo”.
Sperimentare sulla propria pelle questo tipo di pressione che porta a lottare per dei traguardi importanti non potrà che portare benefici sia a Norris che alla propria squadra a livello di crescita. “Ho commesso i miei errori, ma allo stesso tempo ho imparato molto da quest’ultimi“, ammette il nativo di Bristol.
L’entusiasmo di Norris: “Pronto a lottare contro tutti”
Il driver McLaren non si nasconde dietro particolari giochi psicologici e afferma di sentirsi pronto a vincere il Mondiale 2025. “Credo che se vogliamo affrontare l’anno prossimo con l’idea di ‘abbiamo quello che serve, abbiamo una macchina’… ecco, penso di essere un pilota abbastanza bravo e di avere tutto ciò che serve”.
“Non vedo l’ora di affrontare la prossima stagione sapendo di aver imparato molto, di essere migliorato molto e di essere pronto a dare battaglia a tutti”, chiosa Lando Norris.

Andando avanti con le gare, è sembrato anche che peccasse di fiducia in certe occasioni, soprattutto nel duello in pista contro il suo amico Max. Ma quando, invece, il pilota è stato in fiducia, ci ha offerto delle belle prestazioni. Basti prendere come esempio la gara di Zandvoort, in cui a casa del proprio rivale è riuscito a vincere dominando, o ancora l’ultima tappa del calendario valevole per la vittoria nel Costruttori.
Tuttavia, il venticinquenne preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno ed è convinto che l’ultima stagione sia stata fondamentale per maturare e per compiere quello step mentale necessario quando si lotta per qualcosa di importante.
“La fiducia è qualcosa con cui ho lottato in passato e probabilmente in questa stagione sono riuscito ad accumularne abbastanza da poter dire ‘Sono convinto di essere un pilota abbastanza bravo da vincere un campionato l’anno prossimo‘ e di poter dare battaglia a chiunque voglia sfidarmi”, dichiara il pilota numero 4 del team di Woking.
Crediti foto: McLaren F1