Nella F1 dell’imminente futuro non c’è spazio per Mick Schumacher

Il pilota tedesco ha messo la Formula 1 in cima alle sue priorità. Ma al momento ogni portone è serrato: non resta che il WEC

Con l’ingaggio di Carlos Sainz da parte della Williams, il mercato piloti ha allocato uno dei tasselli più pregiati che erano ancora liberi. In attesa che Mercedes definisca il nome del pilota che dovrà affiancare George Russell – e tutti gli indizi portano ad Andrea Kimi Antonelli – ci sono operazioni minori, ma non meno importanti, che devono compiersi.

Tra i team che cercano ancora un driver vi sono l’Audi e l’Alpine. Ed è proprio la realtà transalpina, che sta attraversando una tumultuosa fase di ristrutturazione, che potrebbe essere utile per far tornare in gioco una vecchia conoscenza della Formula 1: Mick Schumacher.

Dovremo aspettare e vedere, penso che ovviamente tutto sia molto aperto in Formula 1 al momento. Voglio dire che ci sono ancora essenzialmente delle squadre che hanno sicuramente posti disponibili. Il che significa che si apriranno sicuramente molti movimenti. Ora, detto questo, certe squadre non hanno la pressione di prendere una decisione in questo momento, il che mi lascia anche un po’ in aria, ma ovviamente la Formula 1 avrà sempre la priorità in tutto ciò che faccio. Quindi, finché non sarà completamente chiuso per me, aspetterò e mi concentrerò su questo“.

Mick Schumacher
Mick Schumacher, Mercedes

Questo è il pensiero espresso dal figlio d’arte che mette in cima la Formula 1 alle sue opzioni. Negli ultimi mesi si sono fatte molte speculazioni sul futuro tedesco. Qualcuno addirittura lo aveva ritenuto una possibile strada da percorrere per la Mercedes in sostituzione di Lewis Hamilton e come soluzione ponte in vista del 2026, anno in cui sarebbe poi dovuto arrivare Max Verstappen.

Altri ancora lo vedevano in IndyCar, una suggestione alimentata dal recente ingresso nella serie di Prema, scuderia con la quale l’ex pilota della FDA ha vinto il campionato di Formula 2. Per ora si tratta di ipotesi. Di concreto, Mick ha il lavoro nell’Endurance, un campionato che ha stimolato il pilota tedesco, ma che egli stesso vive come una sorta di ripiego.


Mick Schumacher: priorità alla F1 ma non ci sono sedili

Penso che il WEC sia diventato una seconda opzione molto valida accanto alla Formula Uno. Mi sono divertito qui, ma per me non c’è niente di meglio della Formula Uno, quindi i miei pensieri costanti sono su questa ed è quello che voglio davvero fare. Ovviamente, quando sono qui in un weekend di gara, sono qui per lavorare nel WEC ed è ovviamente su questo che mi concentro, ma sicuramente il mio obiettivo finale è tornare su una vettura di 1“. Parole nette e chiare quelle di Schumacher.

Mick Schumacher
Mick Schumacher, Mercedes

Il tedesco, che in Formula 1 ha partecipato a 44 weekend di gara con 43 partenze totali e 12 punti accumulati, in questo momento vede ancora lontana la serie dei sui sogni. Per ora deve accontentarsi del ruolo di terzo pilota in Mercedes, che sfrutta i suoi servigi soprattutto al simulatore e come metro di comparazione per Antonelli, che sta tuttora svolgendo un fitto programma di test che dovrebbe precedere l’ingresso nella massima categoria.

Alpine, sembra ancora essere una soluzione, anche se tende a sbiadirsi sempre più. Audi potrebbe mirare su quella componente tedesca, ma al momento non si registrano rumors in tal senso. Bisogna anche definire il ruolo di Daniel Ricciardo, ma la sensazione è che il nome di Schumacher non sia mai stato preso in considerazione dalla “piccola Red Bull” poiché c’è Liam Lawson che spinge forte alle porte di Faenza nel caso in cui l’italo-australiano dovesse mollare.

Insomma, per Mick Schumacher la Formula 1, almeno nel 2025, dovrebbe rimanere un’utopia.


Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team

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