L’avventura di Nico Hulkenberg alla Sauber non avrebbe potuto avere inizio migliore. Il pilota tedesco ex Haas ha lasciato il segno nel Gran Premio d’Australia, ottenendo più punti in una singola gara di quanti la squadra ne avesse conquistati nell’intera stagione 2024. Cosa non difficilissima considerando il disastro dello scorso campionato. Un risultato che, in ogni caso, non solo sottolinea il talento del driver, ma anche il potenziale di una scuderia in piena trasformazione con l’ingresso imminente di Audi.
Hulkenberg e il ritorno alla Sauber: un deja-vu dal sapore nuovo
Dopo oltre un decennio, Hulkenberg torna a vestire i colori della Sauber, una squadra con cui ha già condiviso momenti importanti in passato. Ai test pre-stagionali, in Bahrain, il tedesco ha avuto l’opportunità di familiarizzare con la nuova C45, una monoposto radicalmente diversa dalla C32 che guidava nel 2013, anno in cui ottenne il suo miglior piazzamento in gara con un quarto posto in Corea.
“Molte cose sono cambiate da allora“, ha dichiarato Nico al sito ufficiale della Formula 1. “Il team è diverso, le persone sono cambiate, ma c’è ancora una forte cultura del lavoro e tanta voglia di crescere“. Il pilota ha sottolineato l’importanza della fase di adattamento, enfatizzando quanto sia decisivo entrare in sintonia con il team e la vettura per ottenere risultati concreti.

Debutto positivo in Australia: un segnale incoraggiante
L’avvio della stagione ha subito messo in evidenza il potenziale del nuovo binomio Hulkenberg-Sauber. In un weekend caratterizzato da condizioni meteorologiche variabili, quando il “manico” conta più del mezzo, il tedesco ha saputo gestire al meglio la strategia di gara, con un pit-stop perfetto che lo ha portato a chiudere la corsa in settima posizione. Un risultato che ha dato fiducia alla squadra e confermato i progressi compiuti rispetto all’anno precedente.
“Segnare punti alla prima gara è sempre una grande spinta per il morale”, ha commentato Hulkenberg. “Abbiamo gestito bene la strategia e sfruttato al massimo le opportunità. C’è ancora molto lavoro da fare, ma questo è un ottimo inizio“.
La nuova leadership: Binotto e Wheatley alla guida della rivoluzione Sauber-Audi
L’ingresso di figure di spicco come Mattia Binotto e Jonathan Wheatley ha portato una ventata di cambiamento in casa Sauber. Binotto, ex team principal Ferrari, si è unito al progetto nella scorsa estate, mentre Wheatley, figura chiave del successo Red Bull, ha iniziato ufficialmente il suo incarico come team principal in vista del GP del Giappone.
Hülkenberg ha elogiato il lavoro del nuovo management, sottolineando come la loro esperienza possa rappresentare un valore aggiunto per il team. “Binotto ha un approccio molto analitico e strutturato, comunica frequentemente con noi e sta portando innovazioni importanti”, ha dichiarato il tedesco. “Anche Wheatley ha un bagaglio di esperienza incredibile e può aiutarci a fare il salto di qualità“.

Audi e il futuro della Sauber: la strada verso il 2026
L’acquisizione di Sauber da parte di Audi rappresenta una svolta epocale per la squadra svizzera, con il 2026 fissato come anno chiave per il debutto ufficiale del costruttore tedesco in Formula 1. La preparazione è già in corso, con Audi impegnata nello sviluppo di una nuova power unit e di un pacchetto aerodinamico che ottemperi alle rivoluzionarie norme tecniche.
“Quest’anno è cruciale per gettare le basi del nostro futuro“, ha spiegato Hülkenberg. “Abbiamo bisogno di costruire una squadra solida, migliorare le prestazioni e prepararci al meglio per il 2026, quando Audi entrerà ufficialmente in gioco“.
Dopo oltre 15 anni in Formula 1, Hulkenberg ha accumulato esperienza e talento, ma il podio gli è sempre sfuggito. Con l’ingresso di Audi e il rafforzamento della struttura Sauber, il tedesco potrebbe finalmente avere l’opportunità di lottare per risultati di prestigio.
“Spero che questo sia il momento giusto”, ha detto. “Mi piace far parte di questo progetto e contribuire con la mia esperienza. Vogliamo costruire qualcosa di importante e sono pronto a dare il massimo per raggiungere i nostri obiettivi“.
Il 2025 sarà un anno di transizione, ma le fondamenta per un futuro importante sono già state gettate. Con Hulkenberg al volante e Audi pronta a prendere in mano le redini della squadra, Sauber potrebbe presto tornare a essere una protagonista in Formula 1.
Crediti foto: Sauber